“Costruire comunità - Perché nessuno resti solo”. È il titolo della lettera che la Caritas diocesana, a firma del direttore Stefano Mana (nella foto), ha inviato al sindaco di Fossano Dario Tallone e che viene resa pubblica attraverso questo giornale.
Il documento - che non a caso riporta la data dell’11 novembre, festa di San Martino, vescovo di Tours - prende spunto dalla grave situazione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo, con pesanti ricadute a livello economico, sociale, familiare. È un forte appello alla coesione, all’unità, a lavorare insieme, superando divisioni e polemiche: “La gravità di questo periodo storico non ci può consentire di procedere in ordine sparso e di perseguire idee o interessi di parte - si legge nella lettera -, ma ci chiede di guardare con un modo nuovo il nostro futuro. È tempo di lavorare assieme per creare coesione sociale. Solo una comunità unita potrà vincere e potrà uscire rapidamente da questo tunnel tenebroso”.
“L’iniziativa prende spunto da un invito di mons. Carlo Roberto Redaelli, presidente della Caritas italiana, contenuto in un documento sull’emergenza Coronavirus pubblicato alcune settimane fa - spiega Mana -. Nel documento Redaelli chiedeva alle Caritas diocesane di incentivare la collaborazione con gli enti locali, i comuni, i servizi sociali e le associazioni per affrontare meglio la situazione attuale e magari uscirne prima”. “Stimolato da questo e dai richiami della recente enciclica del Papa ‘Fratelli tutti’ - prosegue il direttore della Caritas diocesana -, ho esaminato il contesto di Fossano e ho deciso di scrivere un documento nel quale invito sindaco e amministrazione a collaborare, a coinvolgere tutti i fossanesi in un patto di condivisione e di responsabilità, per affrontare uniti il tempo attuale e uscirne, insieme. Perché un momento di emergenza richiede misure di emergenza”.
L’invito a lavorare insieme è esteso a tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione, agli imprenditori, alle associazioni di categoria, al mondo del volontariato e della cooperazione, a tutte le istituzioni e realtà del terzo settore che operano a diverso titolo nel sociale a Fossano: “Tutti devono dimostrare responsabilità e lungimiranza”.
In allegato alla lettera, vengono segnalati alcuni temi per il rilancio di Fossano che potrebbero essere oggetto di un utile confronto. Innanzitutto vengono enunciate tre direttive di fondo: identificare le specificità locali; cercare di ottenere i fondi europei per investire negli ambiti economici trainanti del nostro territorio; stimolare insediamenti della piccola e media industria. Poi vengono suggeriti alcuni ambiti su cui lavorare, tra questi agricoltura e frutticoltura, il mondo artigiano, le produzioni tipiche, il turismo, la scuola e la formazione, il socio-assistenziale...
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