Esercitazione multinazionale in Germania per il 1° da Montagna

addestramento esercito

La 40^ Batteria obici del 1° Reggimento artiglieria Terrestre (da montagna) della Brigata Alpina “Taurinense” è rientrata nei giorni scorsi da Hoenfels in Germania dove ha preso parte all'esercitazione “KFOR 28”, svoltasi dal 21 ottobre al 5 novembre presso il Joint Multinational Readiness Center (JMRC) della NATO.
L’esercitazione, che aveva l’obiettivo di verificare la preparazione raggiunta da Unità di varie nazioni (U.S.A., Moldavia, Albania e della Macedonia del Nord), si è svolta nel pieno rispetto delle misure di contrasto al contagio da Covid-19, in termini di sorveglianza sanitaria, uso dei dispositivi di protezione individuale e distanziamento sociale.


Le attività si sono articolate in due fasi prevedendo in un primo momento il processo di pianificazione sviluppato dallo Staff del Comando di Reggimento e, successivamente, la gestione e condotta di specifiche attività tattiche svolte dall’unità di manovra.
L’intenso ciclo addestrativo avviato lo scorso settembre presso le aree addestrative piemontesi, ha previsto l’assalto a fuoco di due plotoni dell’unità di manovra ed è quindi proseguito in Germania con la simulazione di pattuglie congiunte con la polizia locale, tese al mantenimento della libertà di movimento in un ambiente stabile e sicuro.
Tali attività, in linea con la direttiva addestrativa del Comando delle Truppe Alpine, hanno consolidato la standardizzazione delle procedure comunicative in ambito comando validate in questi giorni dal Centro Simulazione e Validazione (CE.SI.VA.) dell’Esercito, lo sviluppo sul terreno delle procedure tecnico-tattiche e la valutazione degli armamenti e dei materiali a disposizione, certificando, così, la piena acquisizione della capacità operativa del reggimento.
Oltre a proseguire l’addestramento di specialità, unitamente alle altre unità dell’Esercito Italiano,  gli artiglieri alpini continuano a fornire supporto al “Sistema Italia”, contribuendo in termini di mezzi, personale ed equipaggiamenti alla complessa gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.