“Basta benaltrismo: il raddoppio della Cuneo-Fossano è una priorità”

Il vice-sindaco di Centallo contesta la scelta di Fossano di bocciare la mozione sulla linea ferroviaria. Critiche anche dal Comitato pendolari

Antonio Panero, vice-sindaco di Centallo

“Non posso credere che questioni partitiche possano penalizzare pendolari, studenti e famiglie”. Non usa mezzi termini Antonio Panero, vice-sindaco di Centallo, coordinatore provinciale del Popolo della Famiglia della provincia di Cuneo ed ex dipendente e utente di Rfi, per commentare la decisione del Comune vicino - quello di Fossano - di bocciare la mozione, che Centallo e Cuneo avevano a suo tempo approvato, per sollecitare presso Regione e Governo la causa pluridecennale del raddoppio ferroviario della linea Cuneo-Fossano. Una bocciatura maturata nell’ultimo Consiglio comunale durante il quale la maggioranza di Centro-destra ha respinto al mittente la mozione presentata dalla minoranza di Centro-sinistra e votata anche dalla minoranza civica.
La posizione dell’Amministrazione fossanese non è sfuggita nemmeno al Comitato Ferrovie locali di Cuneo che con il Comitato Pendolari della linea Cuneo-Torino, aveva chiesto ad agosto, alle amministrazioni di Fossano e Centallo, di perorare la causa del raddoppio. “Con tutto il rispetto, riteniamo che la bocciatura della mozione sia di fatto un danno o comunque dimostri una mancanza di attenzione e di visione generale verso esigenze del territorio oltre che dei pendolari, frutto di una posizione che non guarda al futuro e forse nemmeno al presente, in un momento dove almeno sulle infrastrutture strategiche tutte le forze politiche dovrebbero remare unite”.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 25 novembre