Centallo, nuova vita per il pilone votivo di Madonna del Carmine

L’intervento, ad opera di privati, è legato alla ristrutturazione di Cascina Cerrione

Centallo pilone Madonna del Carmine

Nuova vita per il pilone votivo di Madonna del Carmine, meta della festa liturgica di fine luglio. Versava in condizioni malandate, è stato risistemato nella muratura e ridipinto per mano del decoratore fossanese Giosuè Lingua. L’intervento, realizzato nel corso dei lavori di ristrutturazione di Cascina Cerrione, è terminato una ventina di giorni fa. Il nuovo aspetto del pilone non è passato inosservato tra gli abitanti di via Crosia-Cerrione, che hanno apprezzato idea e realizzazione. Lingua l’ha ritinteggiato nei colori prevalenti del giallo e del blu, reinterpretando la figura della Madonna con bambino, con angelo ai loro piedi, che si intravedevano scoloriti su ciò che rimaneva del vecchio affresco. In cima, la scritta in bianco “Ave Maria” e ai suoi lati due spighe di grano, allegoria che richiama il raccolto dei campi invocandone la prosperità. “Il restauro del pilone era uno dei primi interventi che avevo in mente quando abbiamo acquistato la cascina, io e la mia compagna Sara - racconta Matteo -. Ne abbiamo parlato con il parroco (l’edificio è di interesse storico ma non vincolato dalle Belle Arti) e ci ha detto di andare avanti”. Prosegue Matteo: “Siamo rimasti sorpresi dall’attenzione che i centallesi e, in particolare i nostri vicini, hanno verso il pilone. È sempre adornato da fiori freschi”. Anche per questo, l’idea è di renderlo ancora più bello. “Stiamo pensando di realizzare altri due dipinti nelle nicchie laterali: uno raffigurante San Francesco e l’altro Santa Irene, dedicato alla mamma di Sara, mancata poco tempo fa”. Cascina Cerrione è un edificio storico della campagna centallese. Risale al 1620 e venne costruito come residenza di campagna della nobile famiglia fossanese degli Ancina (quella del Beato Giovenale, che dà il nome al Liceo cittadino). Nella sua storia plurisecolare fu anche campo base dell’esercito napoleonico prima della battaglia dei Ronchi. Rimasta vuota per alcuni anni, è stata acquistata dai nuovi proprietari a dicembre 2019. “I lavori sono tuttora in corso, ma noi già ci abitiamo - conclude Matteo -. E da pochi mesi ci abita anche il piccolo Edoardo. Siamo contenti che sia nato centallese”.pilonep