L’80 per cento delle aziende della coop. Compral latte utilizza fonti rinnovabili rinnovabili e si impegna in programmi di risparmio energetico nell'ambito di un progetto realizzato in collaborazione con eViso - società saluzzese leader nel settore; la gran parte degli allevamenti, inoltre, adotta i sistemi previsti per aumentare il benessere animale.
Il rispetto del territorio e dell’ambiente, oltre che degli animali rientra fra i parametri che costituiscono la “premialità”, cioè “fanno prezzo”, quindi gli allevatori hanno convenienza a entrare in questa logica. E nelle assemblee della cooperativa se ne parla in modo semplice e diretto, con esempi pratici, facendo leva, com’è giusto che sia, anche sul risvolto economico.
Il prezzo del latte è costituito dall’indice secco (che tiene conto dei costi di produzione e delle condizioni di mercato del prodotto trasformato) più 2 centesimi riconosciuti a tutti i soci per aver scelto di far parte della filiera (con tutti gli oneri che questo comporta in termini di maggiori controlli) e 3 centesimi assegnati in base al punteggio che raggiunge l’allevamento.
E qui entra in gioco la sostenibilità aziendale e il benessere animale. Come viene misurato?
“Ogni allevatore viene sottoposto a un ‘audit’, una sorta di ‘esame’ – spiega il presidente Raffaele Tortalla -. I tecnici verificano, attraverso una serie di domande molto precise e puntuali, quali iniziative sono state intraprese per assicurare il benessere animale, la tracciabilità delle materie prime acquistate e di quelle autoprodotte; le modalità di coltivazione; la registrazione e conservazione dei medicinali, lo stoccaggio e lo spandimento del liquame. A ogni risposta viene attribuito un punteggio; si va da 80 a 100. Chi si attesta vicino a 100 si avvicina ai 3 centesimi in più sul prezzo del latte, che alla fine dell’anno fanno cifra".
Il servizio completo su La Fedeltà di mercoledì 9 dicembre 2020
Nelle foto: L'allevamento di Silvio Fusta, uno dei soci di Compral latte: stalla aperta a stabulazione libera con cuccette; in alto l'impianto di raffreddamento (ventole); a metà pagina le doccette in funzione e la sala mungitura.