Piemonte, cala la pressione sugli ospedali ma risale la percentuale dei positivi

Quasi cento i morti negli ultimi 2 giorni, per un totale che raggiunge i 7.088 (766 in provincia di Cuneo). Ma anche questo è un dato che non interessa più a nessuno...

Piemonte Situazione Contagi 13dic

La situazione dei contagi presentata dall’Unità di crisi della Regione ci mostra oggi, domenica 13 dicembre, un Piemonte a due facce.
Da un lato si registra una riduzione della pressione sulle strutture ospedaliere: scendono a 291 i ricoverati in terapia intensiva (- 9 rispetto a venerdì 11), scendono anche i pazienti da Covid nei reparti che ora sono 3.835 (- 170 rispetto a due giorni fa) e le persone in isolamento domiciliare, 51.848 (- 3.838 rispetto a venerdì). Diminuiscono dunque le persone attualmente positive che sono 55.974 (- 4.017).
Meno rassicuranti altri dati. Come la percentuale di positivi (1.011 casi) in rapporto agli 8.330 tamponi eseguiti, che risale al 12,1%, mentre venerdì era dell’8,4%, registrando dunque un balzo in avanti del 3,7%. Rispetto a due giorni fa diminuiscono inoltre gli asintomatici, passando dal 40,8% al 39,4%. Segnali che raccontano di una seconda ondata che non è affatto superata; anzi il ritorno in zona gialla a partire da oggi, le riaperture di bar e ristoranti, gli assembramenti nelle strade per lo shopping natalizio e una maggior libertà di movimento ci portano dritti alla terza ondata. Mentre in Italia (con numero complessivo di contagi e di morti sempre preoccupante) si allentano restrizioni e misure di contenimento, la Germania - che in rapporto alla popolazione ha meno contagi di noi e un numero di morti molto più basso – chiude tutto (scuole, negozi, ristoranti...) proprio in concomitanza con le festività natalizie.
Sempre triste il numero dei morti, quasi cento negli ultimi 2 giorni, per un totale che raggiunge i 7.088 (766 in provincia di Cuneo). Ma anche questo è un dato che non interessa più a nessuno...