Come lo scorso anno, è una carrellata di volti il calendario dello Svaf. Sono quelli di ospiti del Sant’Anna e della Casa di riposo San Giorgio di Cavallermaggiore, due delle strutture che beneficiano del servizio di volontariato. Uno per mese, ritratti come sono oggi e - in un cameo - com’erano in gioventù. A fianco una frase emblematica, di autore celebre o ripresa semplicemente perché bella. In copertina, alcuni ospiti del Mons. Signori in una pausa dal lavoro nell’orto. È - il Mons - il terzo Istituto che si avvale dei volontari. Il quarto e il quinto sono le Residenze per anziani Mons. Craveri-Oggero di Fossano e Ida Pejrone di Sant’Albano, per un totale di circa 260 volontari.
Mauro Capraro, presidente dello Svaf, lo ha presentato in Municipio sottolineando il messaggio chiave che si vuole lanciare con questa iniziativa, ancor più evocativo in un anno che ha costretto tutti a fare un po’ più a meno l’uno dell’altro. È “Io + te + noi = insieme è + bello”. Oggi, purtroppo, si può stare insieme soltanto in modo virtuale, come hanno dovuto abbozzare anche i volontari rinunciando a svolgere tutte quelle attività di animazione, gioco carte, aiuto nella somministrazione dei pasti, ecc. che erano loro pane quotidiano fino all’anno scorso. Il calendario è una delle occasioni per manifestare questa vicinanza e per ricordare a tutti come dietro ad ogni ospite in Casa di riposo c'è un volto. E che dietro ad ogni volto c'è una storia, da farsi raccontare e da conoscere. Finanziato dal Csv (il Centro servizi volontariato), il calendario verrà distribuito all’interno delle Case di riposo e - annuncia Capraro - “si troverà il modo anche per diffonderlo in città”.