Non ci sarà la sospensiva, ma nemmeno l’inizio dei lavori, nonostante il permesso di costruire già rilasciato dal Comune. Il presidente della 2ª sezione del Tar ha infatti proposto e ottenuto dalle parti l’assenso per rinunciare al giudizio cautelare sulla costruzione del nuovo fabbricato dei Salesiani a fronte dell’impegno del Tribunale ad anticipare a maggio la pronuncia di merito. La richiesta è stata avanzata nell’udienza di martedì 15 dicembre e cambia la tempistica usuale del Tar. Di solito, infatti, l’udienza di merito si celebra 4 o 5 anni dopo il provvedimento cautelare che decide o meno sulla sospensiva, rendendo quest’ultimo, il più delle volte, di fatto decisivo sull’esito della controversia. La vicenda è legata al ricorso presentato da un gruppo di vicini contro la costruzione del fabbricato scolastico, ritenuto di interesse pubblico dal Comune, con cui i Salesiani vorrebbero ampliare la loro offerta formativa nella sede di via Verdi. Sotto esame le deroghe al Piano regolatore su verde privato, aumento di cubatura e altri aspetti tecnici e procedurali.
Ampliamento Salesiani, il Tar deciderà nel merito a maggio
Niente sospensiva, ma si ferma anche l’inizio dei lavori