Papa Francesco all’Angelus: “Se litighiamo in famiglia non finisca la giornata senza fare la pace”

Il Papa annuncia un anno di riflessione sull’Amoris Laetitia

Papa Udienza Sala Nervi 19 02 2020
Udienza in Sala Nervi 19 febbraio 2020 (foto SIR/Marco Calvarese)

“In famiglia ci sono tre parole da custodire sempre: ‘permesso’, ‘grazie’, ‘scusa’” perché se “nell’ambiente familiare ci sono queste tre parole, la famiglia va bene”. Lo ha detto oggi, domenica 27 dicembre, il Papa prima della recita dell’Angelus dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico Vaticano, invitando a “riscoprire il valore educativo del nucleo familiare: esso richiede di essere fondato sull’amore che sempre rigenera i rapporti aprendo orizzonti di speranza. In famiglia si potrà sperimentare una sincera comunione quando essa è casa di preghiera, quando gli affetti sono profondi e puri, quando il perdono prevale sulle discordie, quando l’asprezza quotidiana del vivere viene addolcita dalla tenerezza reciproca e dalla serena adesione alla volontà di Dio”. In questo modo, ha aggiunto, “la famiglia si apre alla gioia che Dio dona a tutti coloro che sanno dare con gioia. Al tempo stesso, trova l’energia spirituale di aprirsi all’esterno, agli altri, al servizio dei fratelli, alla collaborazione per la costruzione di un mondo sempre nuovo e migliore; capace, perciò, di farsi portatrice di stimoli positivi; evangelizzatrice con l’esempio di vita”. “È vero, in ogni famiglia ci sono dei problemi, e a volte anche si litiga”, ha osservato Francesco, ma “siamo umani, siamo deboli, e tutti abbiamo a volte questo fatto che litighiamo in famiglia. Io vi dirò una cosa: se litighiamo in famiglia, che non finisca la giornata senza fare la pace”.

Un anno di riflessione sull’Amoris Laetitia
È quello annunciato oggi da Papa Francesco prima della recita dell’Angelus, in occasione del quinto anniversario di promulgazione dell’Esortazione apostolica che ricorrerà il 19 marzo 2021. Sarà un’opportunità per approfondire i contenuti del documento, ha precisato il Santo Padre, che si concluderà a giugno 2022: “Queste riflessioni saranno messe a disposizione delle comunità ecclesiali e delle famiglie, per accompagnarle nel loro cammino. Fin d’ora invito tutti ad aderire alle iniziative che verranno promosse nel corso dell’Anno e che saranno coordinate dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita”.