In tanti hanno dato il meglio di sé…

Pastorale ragazzi - Un libretto con i materiali realizzati durante il cammino di Avvento e Natale

Abbraccio Di Leonardo

Mettersi in gioco, per vivere intensamente il tempo di Avvento e prepararsi al meglio al Natale in famiglia. Era questo l’invito che la Commissione diocesana di Pastorale dei ragazzi lanciava a bambini, ragazzi, catechiste, parroci... a fine novembre, offrendo come guida per il percorso il libretto dal titolo “Prepararsi al Natale è dare il meglio di sé”, ricco di attività, materiali e suggerimenti.
Ebbene, in tanti hanno raccolto l’invito, si sono messi in gioco (anche grazie alle pagine pubblicate da La Fedeltà) e hanno prodotto una grande quantità di materiali. “Un po’ su tutto il territorio diocesano, da Fossano città alle frazioni ai comuni limitrofi – spiegano dalla Commissione diocesana di Pastorale dei ragazzi -, ci sono stati bambini e ragazzi che hanno cercato di dare il meglio di sé durante l’Avvento per rendere questo tempo e l’ambiente in cui vivono più bello e accogliente, per Gesù e per le persone a loro vicine”.

Tutti i lavori prodotti, raccolti in un agile libretto disponibile in formato digitale, sono stati pubblicati sul sito web della diocesi di Fossano e sulla pagina facebook “VoiNoi Pastorale Ragazzi Fossano”.
Nell’impossibilità di riportare tutto, proviamo comunque ad offrire un corposo assaggio: la testimonianza di Stefano (Genola) che ha saputo far suo l’esempio del nonno appena scomparso nel prendersi cura degli altri; la poesia di Ginevra (Piovani) che si è dedicata in modo speciale ai suoi amici animali; i tanti presepi e alberelli costruiti con cura e dedizione per portare gioia e serenità in famiglia; il desiderio di abbracci veri e sinceri rappresentati dal lavoretto di Leonardo (Salice, Fossano); il pensiero rivolto ai più piccoli da parte di Alice (Salmour) che ha disegnato un bellissimo Babbo Natale per loro. E ancora: l’impegno ad essere sempre più autonomo, manifestato da Lorenzo di Salmour e dalla foto della sua carrozzina elettrica; la collaborazione in famiglia e i tentativi di mantenere vivi i legami con gli amici, espressi dalle sorelline Lucia e Adele di Levaldigi e da tanti altri bambini; i biglietti di auguri e le lettere per gli anziani delle case di riposo di Cervere e Garessio preparate da Lucia di Cervere e dai suoi amici.
E infine, i disegni, gli scritti, gli impegni settimanali dei bambini di San Biagio che di volta in volta hanno saputo trarre insegnamento proprio dal mondo dello sport e metterne in pratica i valori e le virtù nella loro quotidianità. “C’è chi ha capito che, ad esempio, come nello sport un allenamento costante porta a grandi risultati, così nella vita la preghiera costante porta ad avvicinarsi sempre più a Dio! E chi invece ha paragonato gli esseri umani a tanti diversi colori che, uniti con spirito di squadra, possono dar vita ad uno splendido arcobaleno capace di superare tutte le avversità della vita, Covid compreso”. A ben guardare… tanti bambini e bambine hanno davvero fatto un bel lavoro!