Minestra di trippa nel giorno della beata Paola

Bene Vagienna non rinuncia del tutto alla festa della patrona: il 24 gennaio il piatto della tradizione sarà consegnato a domicilio

Nella chiesa di San Francesco, esposto il costume della beata Paola, patrona di Bene Vagienna

In questo 2021, per la prima volta dopo tanto tempo, a Bene Vagienna non si svolge la Fiera della beata Paola, né la rievocazione storica dedicata alla vita sempre della patrona: lo impediscono le norme anti-contagio in vigore, con cui l’Italia cerca di contrastare la diffusione del Coronavirus. Ma la città augustea non ha voluto rinunciare del tutto a uno dei momenti più importanti nel calendario annuale delle manifestazioni. Così nell’attesa del 24 gennaio, la domenica in cui si sarebbe svolto l’evento, si è lavorato ad alcune iniziative che vengono proposte nel rispetto dei Dpcm.

Minestra di trippa
Il 24 gennaio chiunque abiti a Bene Vagienna e nei Comuni limitrofi con popolazione inferiore ai 5mila abitanti potrà gustarsi un buon piatto di minestra di trippa, consegnato a domicilio. La prepareranno i ristoratori di Bene Vagienna, con carne fornita dalle macellerie sempre del paese; a portarla a casa della gente saranno i componenti dell’associazione Artigiani e commercianti benesi. Ogni porzione costa 5 euro; è necessario effettuare l’ordine entro giovedì 21 telefonando al 328.6241383 o al 335.6058351.
La scelta del piatto non è casuale: si vuole così rispettare una tradizione di inizio Novecento, che ogni anno si rinnova con la Fiera della beata Paola. Almeno per una parte del secolo scorso, la consuetudine voleva che nel giorno dedicato alla patrona - a gennaio - i residenti nelle campagne si recassero nel capoluogo per partecipare alla messa: dal momento che i fedeli erano abitualmente a digiuno dal mattino per ricevere il sacramento della Comunione, al termine della funzione religiosa le numerose osterie del paese facevano fronte alla loro fame con minestra di trippa, un piatto caldo che ben si adattava, per contrasto, al rigore del mese invernale. E quel piatto è stato riproposto fino al gennaio dell’anno scorso - prima, cioè, che scoppiasse la pandemia - nel menu steso per il pranzo che veniva servito, sempre nel giorno dedicato alla beata Paola, al castello della città, dove potevano rifocillarsi i tanti visitatori giunti a Bene Vagienna per l’occasione.
All’iniziativa lanciata in questo 2021 hanno aderito tutti i ristoranti benesi (Il casolare, I particular osteria agricola, La vigna del maestro, locanda Côntrarot, Marsam locanda, trattoria Fieramosca). “Si è formato un gruppo, che preparerà le stesse porzioni servite in identici contenitori - dicono dall’associazione Artigiani e commercianti benesi, storico organizzatore della Fiera della beata Paola i cui componenti effettueranno gratuitamente la consegna a domicilio dei piatti -. C’è stata l’idea di collaborare, di mettersi tutti d’accordo superando le individualità per il bene della comunità”.

Costumi in chiesa
Comunità che non dovrà rinunciare integralmente neppure ai costumi che indossano di anno in anno i figuranti impegnati nella rievocazione storica dedicata alla vita della patrona. In una cappella della chiesa di San Francesco, dove riposa la beata Paola, sono stati infatti collocati due manichini su cui fanno mostra di sé gli abiti storici destinati alla coppia di giovani che avrebbero interpretato la patrona e il marito. Nella stessa chiesa si possono osservare disegni che gli alunni della scuola primaria locale hanno realizzato sempre sulla vita delle beata Paola, dopo averla approfondita con i loro insegnanti.
Continuano, intanto, le funzioni religiose, anche in ricordo della patrona. Nei giorni feriali fino al 22 gennaio, la messa viene celebrata alle 17 nella chiesa parrocchiale e alle 20,30 in San Francesco, mentre nel fine settimana della fiera l’appuntamento è sempre nella chiesa parrocchiale, il 23 gennaio alle 9 e alle 18 e il 24 alle 10 e alle 18. La messa dedicata in particolare alla beata Paola è quella delle 10 del 24 gennaio.
L’Amministrazione comunale ha inoltre invitato i residenti del capoluogo ad esporre, dalle loro case, la bandiera del quartiere di Bene Vagienna a cui appartengono, come si farebbe in un anno “normale” in attesa della fiera. E, infine, l’associazione Artigiani e commercianti benesi invita a seguire la pagina Facebook “Fiera della beata Paola”.