“Mobilità e trasporti: queste le infrastrutture che vogliamo”

In un ordine del giorno, approvato all’unanimità, l’elenco di opere inserito dall’Amministrazione Tallone nel Piano regionale

Binario unico - Ferrovia Fossano

C’è un elenco di infrastrutture, legate alla mobilità e ai trasporti, su cui punta l’Amministrazione di Fossano. Comprende il ripristino della tangenziale, il completamento della Asti-Cuneo, il potenziamento e miglioramento della linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza, l’eliminazione dei passaggi a livello sulla linea ferroviaria Cuneo-Torino con relativo incremento di velocità dei treni e anche - su espressa richiesta del sindaco - la costruzione del casello autostradale di Tagliata.

Tutte quante rientrano nell’ordine del giorno, a firma dei consiglieri Sonia Linzas (Lega), Luca Avena (Dario Tallone sindaco) e Tiziana Airaldi (Forza Italia), presentato venerdì sera in Consiglio comunale per impegnare l’Amministrazione comunale a farsene promotrice presso la Regione, nell’ambito della sua pianficiazione pluriennale.

In questo pacchetto c’è anche il raddoppio della linea ferroviaria Cuneo-Fossano, l’opera che era stata perorata dal Centro-sinistra, un paio di mesi fa, con un ordine del giorno bocciato dalla maggioranza: circostanza che aveva sollevato le reazioni delle Amministrazioni di Cuneo e Centallo.

“Nessuna incoerenza con il voto di novembre - ha affermato l’assessore David Paesante per spiegare i due voti differenti -, soltanto una differenza di metodo. Non siamo mai stati contrari al raddoppio della Cuneo-Fossano, per quanto la domanda di pendolarismo, in futuro, potrebbe subire mutamenti con lo smart working e lo sviluppo del commercio online. Ma a novembre si chiedeva alla Giunta di attivare la Regione a trovare i soldi per una singola opera, qui invece si propone di inserirla in un Piano più ampio, che siamo stati chiamati a discutere per definire gli obiettivi 2030-2050 del quadrante regionale sud-ovest”. Il processo di partecipazione - riporta l’ordine del giorno - è cominciato ad agosto 2020, attraverso un calendario di incontri e tavoli di ascolto, anche in vista dei possibili stanziamenti del Recovery Plan. Fossano si è seduto a quel tavolo il 19 ottobre. “Non ci risulta - ha sostenuto Paesante, levandosi un sassolino dalla scarpa - che Cuneo e Centallo, molto attivi sui giornali, abbiano partecipato. Anche a loro, però, chiederemo aiuto perché la scommessa è per tutto il territorio”.

Le argomentazioni di Paesante non hanno convinto Rosita Serra (Pd). “Trovo incredibile aver votato no su un punto solo, quando oggi si presenta un elenco di proposte infinito - ha replicato -. E poi, come intendete coinvolgere il territorio in questo tipo di operazione? Sarebbe stato più facile chiedere la collaborazione di Cuneo e Centallo se avessimo risposto di sì quando ci chiedevano una mano”.

Il documento è poi stato approvato da tutto il Consiglio, comprese le due coalizioni di minoranza.

Su "la Fedeltà" di mercoledì 3 febbraio