Camion, sfida ai produttori che hanno fatto cartello

Confartigianato Trasporti ha avviato una class action, approdata al tribunale di Amsterdam: è possibile aderire fino al 28 febbraio

Una class action che è già approdata al Tribunale di Amsterdam. L’ha avviata, in Italia a livello nazionale, Confartigianato Trasporti. E riguarda i produttori di camion che sono già stati condannati “per aver fatto cartello e alterato almeno del 15% i prezzi dei mezzi superiori a 6 tonnellate”.

Nel Cuneese, la Confartigianato provinciale ha fatto il punto sulla situazione in un incontro on line che si è svolto di recente. “Il mercato alterato dal cartello dei produttori – spiegano – è quello degli autocarri medi da 6 a 16 tonnellate e dei mezzi pesanti oltre le 16 tonnellate, per il periodo che va dal 17 gennaio 1997 al 18 gennaio 2011: la class action riguarda non solo gli autotrasportatori, ma tutte le imprese che posseggono un mezzo con queste caratteristiche. Vi hanno già aderito migliaia di imprese europee, per le quali rappresenta un’opportunità fondamentale per vedersi risarcite: da sole, infatti, non potrebbero sperare di ottenere il ristoro dei danni subiti considerata la forza contrattuale dei costruttori di veicoli”.

"Le aziende, sia di autotrasporto che di altri settori – commenta il fossanese Aldo Caranta, rappresentante provinciale degli Autotrasportatori di Confartigianato Cuneo e vicepresidente nazionale della categoria– hanno tempo fino al 28 febbraio per aderire all’azione legale collettiva che consentirà loro, senza alcun costo e senza rischi, di recuperare i maggiori costi imposti dai costruttori per l’acquisto, il noleggio e l’utilizzo in leasing di veicoli nuovi e usati”. “Confartigianato – aggiunge Luca Crosetto, presidente provinciale dell’associazione – in collaborazione con il Fondo Omni Bridgeway, specializzato nel contenzioso antitrust a livello internazionale, ha creato una piattaforma digitale sulla quale raccogliere le adesioni: per ogni informazione i nostri uffici sono come sempre a disposizione delle imprese".