Andiamo in farmacia per donare a chi ha bisogno

La Giornata per la raccolta del farmaco estesa fino al 15 febbraio

Giornata raccolta farmaco Fossano

È in corso la Giornata di raccolta del farmaco (Grf). Una settimana, fino a lunedì 15 febbraio. Nelle 60 farmacie della Granda che aderiscono all’iniziativa nazionale (riconoscibili perché espongono la locandina dell’iniziativa) sarà chiesto ai cittadini di donare uno o più medicinali da banco per i bisognosi. Quindi nonostante la pandemia, ma anzi proprio a motivo della pandemia, la raccolta è quest’anno ancora più necessaria. Per la crisi economica innescata da quella sanitaria tante persone anche nel Cuneese hanno perso il lavoro, chiuso la propria attività o subìto una riduzione del proprio reddito. Chi, poi, era già povero è stato spinto in una condizione di ulteriore marginalità. Nel 2020 migliaia di persone non hanno potuto acquistare le medicine per ragioni economiche. Anche le realtà assistenziali hanno subìto l’impatto della pandemia: il 40,6% ha sospeso alcuni servizi, il 5,9% ha chiuso e non ha ancora riaperto. Tutti i cittadini sono quindi invitati ad andare appositamente in farmacia per donare un farmaco. 

In provincia di Cuneo la raccolta si svolgerà tutta la settimana, ma si concentrerà soprattutto sabato 13 febbraio nelle farmacie delle principali città (Cuneo, Alba, Bra, Mondovì, Saluzzo, Savigliano, Fossano e in altri centri minori come Borgo San Dalmazzo, Cherasco, Racconigi, Boves, Busca, Dronero, Dogliani, Verzuolo...). I volontari di Banco farmaceutico saranno presenti, fuori dalle farmacie (condizioni climatiche e sanitarie permettendo) per invitare i cittadini a donare un farmaco. 

I farmaci raccolti sosterranno realtà del territorio che si prendono cura dei bisognosi. Nella Granda si tratta delle Caritas, Cottolengo, Case famiglia Papa Giovanni XXIII, Opera Suor Elvira, Città dei ragazzi, Cufrad, case di riposo, strutture per disabili. Durante l’edizione del 2020, sono state raccolte 7.965 confezioni di farmaci (pari a un valore di 62.696 euro) che hanno aiutato gli ospiti di 39 enti cuneesi.

L’iniziativa è possibile grazie anche al sostegno dei farmacisti, titolari e non che, oltre ad ospitare la Giornata di raccolta, la sostengono con erogazioni liberali. “Non potevamo certo mancare soprattutto quest’anno - dice Enrica Bianchi, presidente dell’Ordine dei farmacisti della provincia di Cuneo -. Siamo sempre stati vicini alla popolazione e lo saremo ancora sostenendo la raccolta. In questi vent’anni abbiamo visto quante persone, spesso semplici e umili, sappiano donare con generosità e come un gesto, anche piccolo, possa dare una grande gioia e fare bene al cuore. Grazie quindi ai donatori e ai volontari del Banco farmaceutico che permettono la realizzazione della giornata, così come ai colleghi farmacisti che ringrazio per la disponibilità. Ciascuno di noi farà la sua parte nella sua farmacia”. 

Ricevendo i rappresentanti del Banco farmaceutico in udienza il 19 settembre 2020, Papa Francesco ha affermato: “Grazie di quello che fate. La Giornata di raccolta del farmaco è un esempio importante di come la generosità e la condivisione dei beni possono migliorare la nostra società”. Per questo, invitiamo chiunque possa permetterselo ad andare in farmacia - ad andarci appositamente, magari - per donare un medicinale per chi non può comprarlo. I farmaci raccolti saranno subito distribuiti direttamente a tutti gli enti assistenziali della Granda.