Potrebbe raddoppiare la tettoia coperta di piazza Don Gerbaudo. Allo studio c’è infatti una seconda infilata sul lato corto, parallelo alla bocciofila, che andrebbe a costituire una “L” con la tettoia esistente. Le risorse per realizzarla provengono dai 140 mila euro messi a disposizione dallo Stato nel 2021 per l’efficientamento energetico. Appartengono a un “pacchetto” complessivo da 280 mila euro - ha spiegato il sindaco Giuseppe Chiavassa nel Consiglio comunale di lunedì 8 febbraio. I primi 70 mila sono stati utilizzati nel 2020 per l’illuminazione degli impianti sportivi e di una parte di piazza Don Gerbaudo. La terza tranche - di altri 70 mila euro - dovrebbe arrivare nel 2022.
La tettoia esistente è stata installata ad agosto 2012 ed è costata 70 mila euro, più 110 mila per l’impianto fotovoltaico. Interamente realizzata in legno, venne costruita dall’impresa Tallone su progetto dell’Ufficio tecnico. “Ci sono diverse ragioni che potrebbero rendere utile questo secondo intervento - ci spiega il sindaco -. La prima è produrre energia pulita per il fabbisogno della bocciofila, degli impianti sportivi e del Pala Crf, con un consistente risparmio energetico. La seconda è mettere a disposizione un’altra fila di parcheggi coperti, a servizio del personale della scuola e delle attività dei dintorni. La terza è di ordine estetico, dal momento che una cornice simile migliorerebbe l’aspetto della piazza e ci spronerebbe anche a immaginarne un uso nuovo e diverso per le manifestazioni”.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 17 febbraio