“Cuneo non chiuderà il centro alle auto”

Il sindaco Borgna a colloquio con Aci e Uncem: "Ma far sì che l'«ultimo miglio» sia percorso a piedi o in bicicletta"

A Cuneo si parla di inquinamento e auto

Un’opera di sensibilizzazione che porti i cittadini a collaborare per la riduzione delle emissioni inquinanti; ma, almeno nel prossimo futuro, nessun divieto di accesso al centro della città imposto alle auto private. È questa, in estrema sintesi, la posizione del sindaco di Cuneo Federico Borgna emersa da un recente confronto con Aci e Uncem. I due enti si sono rivolti al primo cittadino per parlare di “mobilità sostenibile”.

Borgna ha spiegato che “il fulcro di tutti gli interventi ad oggi realizzati si basa sul principio di incoraggiare sempre in maniera più spinta l’intermodalità delle persone, attraverso politiche volte a favorire la sosta nei parcheggi di testata per i veicoli privati e con la percorrenza del cosiddetto «ultimo miglio» a piedi o in bicicletta”.  Sulla possibilità di limitare l’accesso in città delle auto private in un prossimo futuro, il primo cittadino ha fatto sapere che “non sono stati adottati interventi di carattere costrittivo, andando ad agire maggiormente sull’educazione della popolazione, così da sensibilizzare tutti al problema dell’inquinamento e della congestione del traffico”: “In quest’ottica – ha sottolineato – particolare importanza ha la collaborazione con strutture come Uncem e Aci, con le quali si potrebbero attuare politiche più diffuse sul territorio per sensibilizzare maggiormente le persone a stili di vita più sostenibili”.

Sempre Borgna ha garantito la disponibilità del Comune di Cuneo ad impegnarsi per organizzare un convegno sulla mobilità elettrica, con “ l’obiettivo comune di coinvolgere anche le categorie imprenditoriali e sindacali e le associazioni e con lo scopo di mettere a confronto i diversi pareri su nuove forme di trasporto non inquinante”.