È morto mons. Biagio Mondino, per tanti anni parroco della Cattedrale (AGGIORNATO)

Da alcuni anni era ospite della residenza per anziani Sant’Anna – casa Sordella, a Fossano

Mondino Mons Biagio

Nel pomeriggio del 19 febbraio, nella residenza per anziani Sant’Anna – casa Sordella, dov’era ospite dal 2014, si è spento mons. Biagio Mondino. Il funerale verrà celebrato lunedì 22 febbraio alle 14,30 nella Cattedrale di Fossano, la comunità cui ha dedicato gran parte della sua vita di sacerdote. Due gli appuntamenti per la recita del rosario: sabato 20 febbraio (ore 19,30) a Cussanio e domenica 21 (ore 17,30) in Cattedrale.

Biagio Mondino era nato a Levaldigi 91 anni fa ed era stato ordinato prete nel giugno del 1952, quando non aveva ancora compiuto 23 anni. Ha speso la sua lunga vita di sacerdote a servizio della Chiesa fossanese, in numerose parrocchie, enti ed istituzioni: prima curato a Villafalletto, poi a sant'Antonio Abate a Fossano e a San Filippo. I fossanesi lo ricordano soprattutto come pastore della Cattedrale, dove arrivò come parroco nel 1969 e rimase per quarant'anni. Nell'ultimo periodo di servizio attivo (settembre 2009 - febbraio 2014), prima di ritirarsi al Sant’Anna (dove comunque ha continuato a servire come cappellano), è stato anche Rettore al Santuario di Cussanio. È stato vicario generale per quasi vent'anni, dal 1994 al 2012, e Rettore della Compagna di San Giovenale, il santo patrono della città e della diocesi cui era molto devoto. Appassionato di arte, ha dedicato grande impegno per la salvaguardia e la promozione del patrimonio artistico (numerosi i contributi sul tema ospitati dalle pagine de La Fedeltà): tra le opere diocesane da lui fortemente volute va citato, almeno, il Museo diocesano.

Nel 2002, in occasione dei 50 anni di sacerdozio, venne festeggiato dalla comunità della Cattedrale. L’allora sindaco di Fossano Beppe Manfredi gli consegnò una pergamena che ben sintetizza gli aspetti fondamentali del suo ministero: “Sei uomo di fede, amico della povera gente, soprattutto extracomunitari, hai intesa con l’amministrazione e dimostri grande sensibilità artistica”.

Mondino Biagio