Guidò il Reggimento di Fossano: è il nuovo Commissario Covid al posto di Arcuri

Il generale Francesco Figliuolo è stato nominato da Mario Draghi

Brigata Taurinense Figliuolo e Ranieri cambio al comando 2011
Il generale Figliuolo, primo a destra, in occasione del cambio della guardia con il generale Ranieri

C’è anche un po’ di Fossano nel cuore del nuovo Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19. Il Generale di Corpo d’Armata, Francesco Paolo Figliuolo, che Mario Draghi ha nominato al posto di Domenico Arcuri, ha infatti trascorso una parte significativa della sua vita professionale nella città degli Acaja. È stato comandante del Gruppo Aosta negli anni 1999-2000, periodo in cui condusse l’unità in missione in Kosovo, nell’enclave serba di Goradzevac, in una terra dove sarebbe tornato nel 2014-2015 nella veste di diciannovesimo comandante delle Forze Nato. È poi stato comandante del 1° Reggimento di artiglieria da montagna di Fossano negli anni 2004-2005, periodo nel quale ha assunto il comando del contingente nazionale in Afghanistan, nell’ambito dell’operazione Isaf. Successivamente, negli anni 2010-2011, sarebbe diventato comandante della Brigata Alpina Taurinense.

L’allora sindaco Francesco Balocco ricorda “l’ottimo rapporto instaurato in quegli anni” e i “contatti che mantenemmo anche in quelli successivi”. “Lo incontrammo anche a Roma e fu prezioso tramite - nel suo ruolo di braccio destro del generale Graziano - per porre le basi del trasferimento a Fossano del 32° Reggimento del Genio guastatori, essendo in chiusura la Scuola allievi carabinieri alla caserma Dalla Chiesa”. Originario di Potenza, residente a Torino, gli ultimi passaggi della sua carriera lo hanno visto agli alti comandi a Roma, come Capo Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa e, dal 7 novembre 2018, Comandante Logistico dell’Esercito, competenza che gli è valsa la nomina governativa.

A Fossano era tornato nel 2011 in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria al 1° Reggimento. “Ricordo con grande affetto quegli anni - aveva commentato nella cronaca de “la Fedeltà” -; le cerimonie di Santa Barbara, le importanti missioni in Kosovo e in Afghanistan a Kabul nel 2004-2005. E ricordo con affetto e gratitudine tutti i militari che hanno prestato servizio nel 1° Reggimento in quelle missioni. Fortunatamente siamo riusciti a portare sempre tutti a casa. Fossano porta bene al 1° Reggimento”.

E noi abbiamo portato fortuna al Commissario. Auguri!