La zona rossa si estende da Cavour e "invade" il Saluzzese, in particolare le valli Po e dell'Infernotto. Lo ha stabilito con un'ordinanza il Presidente della regione Alberto Cirio. Dalle ore 19 di mercoledì 3 marzo fino a tutto il 12 marzo sono in zona rossa 12 Comuni collegati al focolaio (da variante inglese) di Cavour: si tratta di Barge, Bagnolo Piemonte, Crissolo, Envie, Paesana, Gambasca, Revello, Martiniana Po, Oncino, Ostana, Rifreddo, Sanfront in Valle Po. Altri due comuni - Bricherasio e Scalenghe - sono in provincia di Torino.
Nelle zone rosse è vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio comune, in qualsiasi orario salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute. È prevista la chiusura dei negozi e delle attività, restano aperti supermercati, beni alimentari e di necessità, edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e centri estetici. Tutte le attività nei centri sportivi e le competizioni sportive sono sospese; rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale.
In questi Comuni, inoltre, è sospesa l’attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado ed è disposta la didattica a distanza per gli studenti che vivono nell’area ma frequentano le lezioni in altri centri non inseriti in zona rossa.
Previsto anche il potenziamento del tracciamento attraverso i tamponi e la messa in priorità per la vaccinazione degli anziani over80 domiciliati in zona rossa.