Anche le previsioni meteo non sembrano più creare ostacoli al varo della passerella di via Torino, previsto nella notte tra martedì 9 e mercoledì 10 marzo quando il giornale è in stampa. A issare la passerella - 31 tonnellate di acciaio, con pavimentazione in legno - sarà una maxi-gru che campeggia dalla scorsa settimana a lato dei binari. È stata noleggiata dall’impresa Coess e ha il compito di agganciare il manufatto sopra i binari, a fianco della strada. L’intervento rappresenta l’ultimo tassello della pista ciclo-pedonale che permetterà di oltrepassare la ferrovia e di collegare il centro urbano (e la Stazione) con l’area industriale.
Un’ordinanza comunale vieta il transito alle auto dalle 22 alle 5 del mattino, con i volontari della Protezione civile che presidieranno i varchi di via Orfanotrofio, via San Giuseppe e via del Santuario. Lo stop all’alimentazione elettrica è stato programmato per le 23, dopo il passaggio degli ultimi convogli.
L’Amministrazione Tallone ricorda in una nota il lungo percorso burocratico dell’opera, iniziato nel 2014 e finito il 5 dicembre 2017 con la consegna dei lavori alle imprese aggiudicatarie. Cominciò, da quel momento, la fase operativa, che non si sarebbe rilevata meno tortuosa. L’ostacolo più grande ha interessato proprio la passerella, oggetto di grandi attenzioni da parte dei tecnici Rfi e di più integrazioni, l’ultima delle quali risale al 23 giugno 2019. Il via libera definitivo sarebbe arrivato soltanto a novembre 2019. Nel 2020 iniziarono i lavori in officina, con le varie interruzioni per Covid. Contemporaneamente Rfi, con i tecnici provenienti da Roma, effettuava i collaudi di serraggio, saldature, montaggio, verniciatura. L’ultimo sopralluogo porta la data del 9 febbraio. Il 5-6 marzo è stata portata la gru.
“Siamo oggi alla conclusione di un lungo percorso che ha interessato tre Amministrazioni - commenta il sindaco Dario Tallone -; un iter che si sarebbe potuto concludere prima, ma in quest’ultimo anno molti cantieri sono stati sospesi dalle vigenti normative. L’importante è che centinaia di fossanesi potranno percorrere quotidianamente questo tratto di strada in piena sicurezza”.
Su "la Fedeltà" di mercoledì 10 marzo