Nel periodo di Natale e Capodanno hanno organizzato due serenate, con chitarra e fisarmonica, regalando due bellissime sorprese agli anziani ospiti del Craveri e del Sant’Anna, le due Case di riposo fossanesi, che li hanno visti esibirsi per loro affacciandosi alle finestre e alle vetrate. Ora i volontari dello Svaf hanno trovato un nuovo modo per testimoniare la loro vicinanza, in tempi di Covid, ai loro cari anziani: le visite mirate a quanti non hanno più familiari o li hanno lontani e, di conseguenza, sono più soli. Accade al Craveri da circa un mese, da quando, cioè, la struttura è tornata Covid-free ed è stato nuovamente possibile fare visita alla Casa di riposo, sia pure con le rigorose modalità tuttora imposte dall’emergenza sanitaria, in attesa che la vaccinazione di massa produca i suoi effetti.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 10 marzo