“Ferrovia delle meraviglie” ancora inagibile in attesa dei lavori

La denuncia del Comitato Ferrovie locali. Scnf ha già ripristinato il tratto di sua competenza riparando i danni provocati dalla tempesta “Alex”. E Rfi?

Ferrovia Cuneo Ventimiglia Nizza

Poche settimane fa la linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza ha conquistato, grazie al voto dei cittadini, il primo posto al concorso “Luoghi del cuore” dei Fai (Fondo Ambiente Italiano). Un successo prestigioso, che ha fatto conoscere a tutta Italia la “Ferrovia delle Meraviglie” che attraversa la Val Roya. Gran parte del merito - unitamente alla bellezza dell’infrastruttura - va al Comitato Ferrovie locali di Cuneo, che si è prodigato nella raccolta firme e che oggi torna a farsi avanti nel suo vecchio ruolo - quello di denuncia delle lentezze e dei ritardi nel ripristino della Linea, che non sono venuti meno con il premio.

“La soddisfazione rimane per il primo posto ottenuto - scrivono -, ma, come sempre quando le feste finiscono, qualche pensiero meno gioioso e più preoccupato affiora. E il pensiero è che il disinteresse e la lentezza di coloro che dovrebbero essere deputati a mantenere viva la Linea (Regione Piemonte e Trenitalia in primis e Rfi) riemergono in modo evidente. Ciò che sta succedendo in questo periodo lo dimostra in modo inequivocabile. A ottobre del 2020 la tempesta “Alex” ha spazzato via strutture e servizi della Valle Roya: tutti sono al corrente dei danni arrecati e del futuro incerto della Valle. Le ferrovie francesi, Sncf, non si sono risparmiate nei lavori di ripristino della Linea e in aprile 2021 i treni da Cuneo potrebbero proseguire fino a Breil-sur-Roya da cui è tuttora possibile raggiungere Nizza. Per contro ora, a cinque mesi dal disastro meteorologico di inizio ottobre, quali notizie ci sono sul tratto della Linea da Breil-sur-Roya a Ventimiglia? I danni non sono paragonabili a quelli avvenuti a nord di Breil-sur-Roya e hanno toccato solo una piccola parte francese della Linea (tratto di qualche centinaio di metri). È stato detto che i costi per il ripristino ammonterebbero a circa 2,5 milioni di euro, meno di un decimo di quello che stanno spendendo i Francesi per i lavori a nord di Breil-sur-Roya. Dopo cinque mesi tutto quello che riesce a dire Rfi (“Rete Ferroviaria Italiana”) è che sono stati fatti i sopralluoghi necessari e che è pronta ad avviare i lavori, i quali però ancora non possono iniziare perché “è in corso l’interlocuzione per la redazione della convenzione con i francesi”. Questo vuol dire che la Linea sarà riattivata probabilmente soltanto in autunno”.

L’amarezza è tanta. “Forse, in questo momento, solo chi ha lavorato per il successo dell’iniziativa del Fai e tutti coloro che hanno votato si rendono conto della gravità e dell’inaccettabilità di questa prospettiva - concludono -. Ci aspettiamo che gli Enti del Territorio (a tutti i livelli), i Parlamentari che lo rappresentano, le Regioni interessate e il Ministero dei Trasporti facciano uno sforzo, convinto e sollecito, per capire la situazione e magari - viene da dire - almeno per questa volta facciano la “voce grossa” per ottenere il ripristino della tratta Breil-sur-Roya - Ventimiglia entro le prime settimane dell’estate, ossia entro giugno prossimo”.