“Tempi Difficili”: mappe per orientarsi nella prima pandemia del XXI secolo

11 lezioni gratuite, online, aperte a tutti: un percorso con docenti d’eccezione promosso dal Politecnico di Torino

La pandemia Covid-19 ha innescato una crisi che sta avendo un impatto enorme dal punto di vista economico, politico, culturale, psicologico e sociale. Dopo un anno particolarmente complesso, il Politecnico di Torino ha voluto promuovere un breve corso (in tutto undici incontri) - pensato in primis per i propri studenti ma aperto gratuitamente online a tutti gli interessati - per provare a orientarsi in una crisi che sta producendo disorientamento e incertezza.
“Tempi difficili - Mappe per orientarsi nella prima pandemia del XXI secolo” è il tema del percorso di approfondimento: 11 tappe durante le quali esperti di chiara fama riflettono sulla pandemia Covid-19 da prospettive diverse, cercando di fornire strumenti utili per affrontare in modo più consapevole l’esperienza che stiamo tutti vivendo.
L’iniziativa è partita il 13 marzo, durante il promo incontro è intervenuta la giornalista Anna Masera; oggi, sabato 20 marzo, è il turno di Pierluigi Fagan. Seguiranno (in ordine di apparizione) gli interventi di Guido Alfani, Nerina Dirindin, Rino Rappuoli, Paolo Vineis, Juan Carlos De Martin, Enrico Donaggio, Cristiano Antonelli, Luca De Biase, Enrico Giovannini, Fabrizio Barca, Elena Granaglia.
“Ricordando Dickens, viviamo davvero in tempi difficili. Tempi in cui è particolarmente importante che le Università – oltre a continuare a svolgere al meglio possibile le loro altre missioni - aiutino i propri studenti e più in generale la società a orientarsi nell’attualità, anche per provare a progettare il futuro, non semplicemente a subirlo. È certamente vero che cercare di riflettere su qualcosa della complessità di una pandemia mentre la stessa è ancora in corso è ambizioso e difficile. Tuttavia, armati di molta umiltà e di ancora più rigore siamo convinti di poter dare un contributo. Anche questo percorso, come già Biennale Tecnologia, si avvale - in vero spirito politecnico - di diversi tipi di saperi, tra cui la medicina, l’economia, la filosofia: solo così, infatti, possiamo sperare di capire la realtà in cui viviamo”, commenta Juan Carlos De Martin, Vicerettore per la Cultura e la Comunicazione e ideatore dell’iniziativa.
Ogni lezione - fino al 5 giugno, sempre alle ore 16 del sabato - è fruibile online sul sito tempidifficili e dura circa un’ora, con eventuale dibattito. Gli interventi rimangono poi disponibili sul sito dell’iniziativa, andando ad arricchire il già notevole patrimonio rappresentato degli incontri – in tutto circa 300 – del Festival della Tecnologia del 2019 e dell’edizione 2020, la prima, di Biennale Tecnologia. Sempre grazie al sito è possibile consultare il programma completo e più in generale rimanere informati sull'iniziativa.