Sant’Albano, nuova linea alla Dentis, produrrà Pet riciclato per alimenti

L’azienda, ai vertici internazionali nell’industria del riciclo, prevede 30 nuove assunzioni entro il 2022

Sant'Albano Dentis

L’azienda Dentis punta a creare a Sant’Albano uno dei poli più importanti a livello europeo nel riciclo delle bottiglie in Pet.
L’approvazione della variante parziale al Piano regolatore nel Consiglio comunale di martedì 23 marzo è l’atto conclusivo che permetterà all’azienda di aprire una nuova linea di produzione di Pet riciclato per alimenti. Il general manager Corrado Dentis, che con il fratello Roberto dagli Anni ’90 ha assunto la direzione dell’azienda, oggi ai vertici dei gruppi internazionali specializzati nel riciclo, parla di un nuovo impianto “funzionale a evolvere nel ‘bottle to bottle’, una linea dedicata al riciclo meccanico dei contenitori Pet per liquidi adatta al diretto contatto con gli alimenti”.
Un investimento coerente con la direttiva Sup (Single use plastics) dell’Unione europea (precisamente la direttiva 2019/204) che, a partire dal 4 luglio di quest’anno, vieta o limita l’uso e l’immissione sul mercato di una serie di imballaggi e prodotti in plastica. Al bando i cotton fioc, posate di plastica, aste per palloncini, cannucce… “Sono sfide che abbiamo raccolto dalla direttiva europea sulla plastica monouso - sottolinea Corrado Dentis -. L’ultimo investimento della Dentis va a incrementare infatti la capacità del riciclo, in linea con questo scenario, a vantaggio dell’ambiente in una dinamica di economia circolare. Il riciclo degli imballaggi è uno degli assi portanti della direttiva comunitaria e del Recovery fund”.
La nuova linea che punta a essere operativa tra un anno richiederà l’assunzione di una trentina di nuove assunzioni.

Articolo su la Fedeltà di mercoledì 31 marzo