Festività pasquali: supermercati chiusi e seconde case solo per i piemontesi

Supermercato
Foto d'archivio
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha firmato un'ordinanza più restrittiva per evitare ulteriormente le possibilità di assembramento durante i giorni di Pasqua e Pasquetta.
Supermercati chiusi dalle ore 13 del giorno di Pasqua e per l’intera giornata di Pasquetta. La chiusura vale per le grandi strutture di vendita la cui superficie supera i 1.500 metri quadri nei comuni fino a 10 mila abitanti e 2.500 metri quadri nei comuni con più di 10 mila abitanti. La chiusura riguarda anche le medie strutture di vendita, la cui superficie è compresa tra 151 e 1.500 metri quadri nei comuni fino a 10 mila abitanti e con superficie tra 251 e 2.500 metri quadri nei comuni con più di 10 mila abitanti.
Inoltre in Piemonte a fino a lunedì 5 aprile compreso, è vietato recarsi nelle seconde case per coloro che non sono residenti sul territorio regionale.
“Questa misura ha evidentemente la finalità di limitare le occasioni di assembramento in questi giorni di festa - sottolinea il presidente Cirio -, ma con la volontà di garantire le piccole attività di vicinato che potranno continuare a offrire il servizio e come segno di rispetto per dare un momento di riposo alle lavoratrici e i lavoratori della grande distribuzione, che da un anno con grande dedizione stanno anche loro garantendo un servizio essenziale per le nostre comunità”.