Sgomento a Sant’Albano per la morte improvvisa di Claudio Manfredi (52 anni), Cacio per gli amici.
L’uomo è precipitato nel primo pomeriggio di ieri (martedì 6 aprile) dal quinto piano dello stabile di via Magnina a Madonna dell’Olmo dove si era trasferito da poco tempo.
Claudio Manfredi rimasto chiuso fuori casa avrebbe chiesto al vicino di scavalcare la recinzione che separa i balconi per raggiungere il suo appartamento, manovra che gli è costata la vita.
Inutili i soccorsi del 118 avvertiti dai vicini di casa che attoniti hanno assistito al tragico incidente.
Originario di Sant’Albano dove è vissuto fino a poco tempo fa, Cacio Manfredi lascia un grande vuoto. Immediate le testimonianze di affetto sui social.
“Una persona splendida – lo ricorda il consigliere Paolo Tomatis -. Solare, sempre con la battuta pronta, disponibile a dare una mano, simpatico. Mi sembra impossibile che Cacio non ci sia più, lascia un grande vuoto”.
Imprenditore edile, fin da giovane aveva una grande passione per i motori che lo ha reso noto nel mondo del rally dove aveva partecipato alla guida di una Bmw a numerose gare in provincia.
Lascia la moglie Simonetta, i figli Giulia e Filippo, la mamma Franca Marabotto, il papà Silvestro e il fratello Bruno.
I funerali avranno luogo sabato 10 aprile, alle 10,30, nella chiesa parrocchiale di Sant’albano Stura, seguirà la tumulazione nel cimitero di Morozzo. Il rosario verrà recitato in parrocchia venerdì 9 aprile alle 20. La Fedeltà porge affettuose condoglianze alla famiglia.