Fossano in lutto per la morte improvvisa di don Godfrey, aveva 44 anni

Originario della Tanzania, era diventato prete nell'agosto del 2006

Godfrey Gwang ‘Ombe

Don Godfrey Gwang’ombe è stato trovato morto stasera nella sua stanza, nella casa parrocchiale di Sant’Antonio Abate a Fossano. Allarmato perché il confratello non si era presentato a cena, il parroco don Sergio Daniele ha lanciato l’allarme. Poco dopo, il cadavere del sacerdote di origine africana è stato rinvenuto sul pavimento della sua camera. Al momento non si conosce ancora la causa della morte. La salma è stata ricomposta all'ospedale di Fossano.
Don Godfrey era nato a Mbeya, parrocchia di Mwambani, nella Tanzania sudoccidentale, il 10 agosto del 1976. Arriva nella nostra provincia nel 1999 per gli studi di filosofia e di teologia, nello Studio teologico interdiocesano di Fossano, che termina nel 2006. Nei primi anni, dedicati anche ad imparare la lingua italiana, abita in seminario a Cuneo e svolge servizio pastorale nelle parrocchie cuneesi di San Pietro del Gallo e del Cuore Immacolato. Viene ordinato prete nella diocesi di Mbeya, in Tanzania, nell’agosto del 2006. Si ferma oltre un anno a Mwambani, poi il vescovo lo manda di nuovo in Italia per conseguire la licenza in teologia morale. Abita nella casa parrocchiale della Cattedrale, a Fossano. Dall'ottobre del 2010 collabora stabilmente con don Piero Ricciardi. Nel frattempo chiede di essere incardinato nella diocesi di Fossano ed entra a far parte a pieno titolo del clero fossanese il 1° gennaio del 2019. Da settembre 2018, è nominato collaboratore di don Sergio Daniele nelle parrocchie di Sant’Antonio e San Bernardo, dedicandosi soprattutto a i ragazzi e ai giovani. Durante l'estate è solito tornare a Mwambani, dove c'è la sua famiglia. In occasione della quaresima del 2018, la Caritas aveva raccolto fondi per il Centro professionale giovanile che aveva sede nel territorio della parrocchia. Un centro che don Godfrey aveva contribuito a creare, insieme alle suore di una congregazione locale, per dare un'opportunità ai ragazzi e ai giovani, e che contribuiva a sostenere economicamente.
La notizia della improvvisa scomparsa di don Godfrey ha colpito dolorosamente la diocesi e la città di Fossano. Dal carattere calmo, flemmatico, con il sorriso sempre pronto, aveva saputo conquistare il cuore di tante persone, anche tra i più piccoli. “Ricordiamo con affetto e preghiamo per il nostro caro don Godfrey, tornato improvvisamente alla Casa del Padre” è l’invito che il vicario diocesano don Pierangelo Chiaramello rivolge a tutta la diocesi.