Il passaggio di alcune strade all’Anas, primo passo verso la bretella per Genola

Il sindaco: “Per deviare il traffico pesante dal centro storico ci stiamo muovendo su più fronti”

Genola Centro Ttaffico pesante

Il Piano di trasferimento di alcune strade dalla Regione e dalle Province piemontesi all’Anas, effettivo dal 15 aprile, per il Comune di Genola rappresenta un primo importante passo verso la realizzazione dell’agognata bretella, fondamentale per dirottare il traffico dei mezzi pesanti dal centro storico. “I tempi sono ancora lontani - dice il sindaco Flavio Gastaldi - ma sicuramente questo passaggio può essere determinante per Genola. Il presidente Cirio ci ha assicurato che la variante sarà inserita nel Piano trinennale già nel primo anno. Ma Genola continua a muoversi su tre strade: l’Anas, il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr o Revovery plan) e il Piano di revisione viaria strettamente correlata alla realizzazione del nuovo ospedale a Saluzzo”.
Il passaggio delle strade provinciali 428 e 20 all’Anas sono propedeutiche alla realizzazione della bretella che unirebbe via Roma (all’altezza di Mondino trattori) a via Garetta (vicino alla ditta Grasso cereali). Una volta realizzata si farebbe confluire obbligatoriamente il traffico pesante su questa strada, decongestionando il centro storico dal passaggio dei camion, fonte di inquinamento e pericolo per i residenti di Genola.

Articolo su la Fedeltà di mercoledì 14 aprile