Una petizione online per chiedere allo Stato un sostegno economico che renda effettiva la parità prevista dalla legge. E tanti cartelloni appesi davanti alle scuole per diffondere il messaggio a tutta la cittadinanza. È una protesta nazionale quella della Fism, la Federazione italiana scuole materne. E coinvolge quasi novemila realtà educative, in gran parte ma non solo di ispirazione cattolica, oltre mezzo milione di bambine e bambini, oltre quarantamila persone fra insegnanti e collaboratori.
Triplice la richiesta, che proviene anche dagli Istituti paritari di Fossano e del suo hinterland. La prima è che “le scuole associate vengano realmente riconosciute servizio pubblico indispensabile e imprescindibile per garantire a tutti i bambini di accedervi”. La seconda è che “le famiglie possano godere della gratuità del servizio così come avviene per quelle che scelgono la scuola statale”. La terza è che “il personale abbia uno stipendio pari a quello percepito dalle docenti di scuola statale”. La petizione si può firmare all’indirizzo https://www.change.org/Fismprimaibambini -.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 21 aprile