La road map delle riaperture

(Foto Tim Bennett - Unsplash)

Un calendario di riaperture è stato illustrato dal presidente del Consiglio Draghi e dal ministro Speranza e partirà già dalla prossima settimana. Queste misure saranno contenute in un prossimo provvedimento che sarà approvato dal Consiglio dei ministri nelle prossime ore e definirà nel dettaglio anche le nuove regole per gli spostamenti sul territorio nazionale. Come spiegato dal Presidente Draghi, sarà di nuovo possibile spostarsi liberamente fra Regioni in zona gialla.
Per andare in Regioni di diverso colore, invece, si prevede la sussistenza di una fra le seguenti condizioni: avvenuta vaccinazione, esecuzione di un test Covid-negativo in un arco temporale recente, avvenuta guarigione da Covid.
A partire dal 26 aprile potranno tornare le zone gialle per le regioni che hanno una minore incidenza di casi. Questo consentirà, in zona gialla, di aprire nuovamente bar e ristoranti al pubblico, ma con un cambiamento rispetto al passato: si dà precedenza alle attività all’aperto, a pranzo e a cena. Una decisione che secondo quanto indicato dal Premier si fonda su un “rischio ragionato”, basata sul parere degli scienziati, che ci dicono che il rischio di contagio all’aria aperta è basso. I ristoranti potranno riaprire anche al chiuso solo a pranzo a partire dal 1° giugno. In zona arancione sarà mantenuta la sola possibilità di asporto, così come in quella rossa.
Nelle zone gialle e arancioni, sempre a partire dal 26 aprile, riaprono le scuole di ogni ordine e grado in presenza; nelle zone rosse saranno in presenza le attività per tutti gli studenti dagli asili nido e fino alla terza media; per le superiori le lezioni al 50% in Dad.
Con il ripristino delle zone gialle riaprono automaticamente i musei, mentre teatri, cinema e spettacoli in zona gialla potranno programmare spettacoli all’aperto con un massimo di mille spettatori. Al chiuso sì al 50% dei posti occupabili in sala, fino a un massimo di 500 persone.
A partire dal 15 maggio potranno riaprire le piscine solo all’aperto, dal 1° giugno le palestre. A seguire (probabilmente dopo il 15 giugno) fiere e congressi, (dal primo luglio) stabilimenti termali e parchi tematici.
In zona gialla da sabato 1 maggio accesso consentito del pubblico in impianti all'aperto fino a un massimo di 1.000 spettatori e al chiuso fino ad un massimo di 500 per tutti gli eventi sportivi agonistici e riconosciuti di preminente interesse nazionale da Coni e Cip.
Rimane confermato il coprifuoco alle 22 indipendentemente dal “colore” della regione.