Sarà limitato al venerdì pomeriggio (per lo staff di Medicinsieme) e al sabato mattina (per i medici Bianco, Serra, Campanella e Damilano) il week-end di vaccinazioni a Fossano, in via Mondovì, nella sede regionale della Protezione civile. La carenza di vaccini ha infatti ridotto il programma di somministrazioni che potenzialmente poteva raggiungere le mille dosi: 600 a cura dello staff di Medicinsieme (venerdì pomeriggio e domenica tutto il giorno) e 400 dei quattro medici.
Medicinsieme, invece, si limiterà a 121 iniezioni (dieci fiale da undici dosi, fornite dall’Asl con le sue farmacie ospedaliere) che verranno somministrate da tre medici e due infermiere: un numero di vaccini che potrebbe salire, al massimo, a 143 (con altre due fiale), per completare la platea dei mutuati 70-79 enni ed eventualmente, ma soltanto nel secondo caso, per cominciare una prima parte dei 60-69enni, contattati come “riserve”. Il “gruppo Bianco” dispone invece, al momento, di 187 dosi (le 100 fornite dall’Asl più altre recuperate nella rete distributiva), che verranno utilizzate per i propri assistiti 60-69enni, nella speranza di poter attingere all’ultimo (fino a venerdì) a nuove forniture che consentano di avvicinarsi al numero stabilito.
La carenza di vaccini è fenomeno diffuso, in questa settimana, fra tutti i medici di famiglia. Anche il gruppo associato di Centallo si è dovuto accontentare, nella seduta di oggi, giovedì 22 aprile, al Pala Crf, di poco più di un centinaio di dosi. Il problema è legato alle forniture di AstraZeneca, che procedono con il contagocce. A questo problema si è aggiunto lo stop temporaneo alla somministrazione delle fiale di Johnson&Johnson proprio il giorno del loro arrivo.