Fu la prima donna sindaco di Centallo. Addio a Teresa Barbero

Ricoprì l'incarico dal 1986 al 1990

Teresa Barbero Musso

È stata la prima donna sindaco di Centallo. Teresa Barbero è mancata questa mattina al Carle di Cuneo, dove era ricoverata per Covid. Aveva 85 anni, era sposata con Mario Musso e madre di Lara. Originaria di Monticello d’Alba, diplomata maestra, si era trasferita a Centallo con il matrimonio. E alla sua nuova comunità dedicò la sua passione civile e la sua intelligenza, dapprima nel volontariato e poi nell’amministrazione comunale. Eletta nelle file della Dc in Consiglio comunale, subentrò nel 1986 a Giuseppe Lamberti e rimase in carica per quattro anni. Giovanni Becchio, allora giovane componente della maggioranza, la ricorda come “una persona seria, onesta, animata da grandi valori”. Al suo mandato risalgono, tra il resto, l’acquisto da parte del Comune dell’ex orfanotrofio Perucchetti, complesso che oggi ospita la Biblioteca comunale e la Scuola dell’infanzia, e l’inaugurazione della Bocciofila. Della compagine faceva parte anche Antonio Panero, attuale vice-sindaco: “Ero alla prima esperienza amministrativa. La ricordo come una persona di grande umanità, sensibile e attenta ai bisogni della comunità”. Teresa Barbero ricoprì ancora, negli anni successivi, l’incarico di vice-sindaco. Poi si allontanò dalla politica attiva, restando però sempre orgogliosa di quel suo incarico e di quella esperienza, unica donna ancora oggi a rivestire il ruolo di sindaco. Le sue condizioni di salute erano diventate precarie da una decina d’anni. Quindici giorni fa il ricovero al Carle per una polmonite causata dal Covid che le è stato fatale. I funerali si terranno mercoledì 28 aprile alle 15 nella chiesa parrocchiale di Centallo. Teresa Barbero lascia il marito Mario, la figlia Lara con Sabino, gli adorati nipoti Chiara, Francesco e Silvia, il cognato don Carlo Musso e la cognata Agostina.