Beppe Beccaria è il nuovo Rettore della Compagnia di San Giovenale

Per anni direttore amministrativo nella sanità; fondatore di NoiAltri

Beccaria Giuseppe - NoiAltri

Il nuovo Rettore della Compagnia di San Giovenale è Giuseppe Beccaria. Succede a don Piero Ricciardi il cui incarico è stato “congelato” per due anni a causa della pandemia.
Nato nel 1944, Beccaria è sposato con Irene e ha tre figlie. Laureato in Sociologia a Urbino, per circa 50 anni è stato direttore amministrativo prima all'ospedale di Fossano ed in seguito all'Asl 17 di Savigliano, Saluzzo e Fossano ed all'ospedale “Gradenigo” di Torino.
Dopo il pensionamento, si è prodigato per la costituzione della Fondazione NoiAltri nata nel 2013 per coordinare le associazioni di volontariato fossanesi e per rendere più organico il loro intervento in campo sociale. Nell'ambito della Fondazione, di cui è stato presidente per 5 anni, si è adoperato con i componenti del Consiglio di amministrazione per realizzare diverse iniziative (l’Officina del possibile, la cooperativa agricola sociale Pensolato...), ultima delle quali il poliambulatorio sociale “Mons. Volta”, al servizio delle persone in difficoltà economica.
Ha inoltre contribuito a far nascere a Fossano l'associazione Alice (associazione per la lotta contro l'ictus cerebrale) e a dare vita a Fossano al Coro degli afasici, persone colpite da ictus che non parlano, ma cantano.

“L'incarico di Rettore conferitomi dalla compagnia di San Giovenale mi ha colto di sorpresa e ne sono onorato – dichiara Beccaria -. Come ho potuto verificare dalle pubblicazioni al riguardo, il culto a San Giovenale espresso con viva devozione nei secoli dai nostri antenati, ha costituito stimolo alla cultura del dono, alle opere di solidarietà, soprattutto in favore di opere pie come testimoniato da centinaia di quadri di benefattori esposti annualmente. Il culto del santo e le opere di solidarietà conseguenti costituiscono le radici della comunità cristiana e civile fossanese, vanto per la nostra città. Le radici non vanno mai dimenticate, poiché un albero senza radici non potrebbe vivere e portare fr
Beccaria, con l'aiuto dei Rettori degli anni precedenti, si impegna a “rispettare gli scopi della Compagnia cercando di adeguare gli impegni di solidarietà alla situazione odierna. Le Opere Pie - alle quali un tempo si rivolgevano in modo preponderante i benefattori che cercavano di soddisfare le esigenze economiche delle persone in difficoltà - oggi sono sostituite in tale ruolo da strutture di welfare quali Asl e Consorzi socioassistenziali. Accanto ai bisogni materiali - sottolinea il nuovo Rettore -, la popolazione fossanese fragile evidenzia ora bisogni affettivi ed emotivi, richiede sostegno e accompagnamento, di donare il nostro tempo, di includere nella comunità chi si sente ai margini. Come nei secoli passati tanti nostri progenitori, di fronte alle difficoltà, si affidavano all'intercessione di san Giovenale, anche la Compagnia si affida al santo affinché ci aiuti a rispondere adeguatamente ai bisogni dei fossanesi fragili e ci accompagni in questi tempi di grande difficoltà per la situazione sanitaria ed economica conseguente al Covid 19”.