L’Amministrazione fossanese ha aumentato dal 50 al 100% la possibilità di ampliare i dehors di bar e ristoranti, entro un limite massimo fissato in 100 mq. Gli effetti del nuovo disciplinare hanno cominciato a vedersi in questi giorni con l’avvio della zona gialla. L’ampliamento deve ovviamente essere compatibile con lo spazio a disposizione per il pubblico passaggio, fermo restando il rispetto dei requisiti richiesti dall’Asl. Ma nell’impossibilità di allestire il dehor davanti all’esercizio, è possibile, se la viabilità lo consente (e rispettando le distanze dagli altri esercizi pubblici), collocarlo sul marciapiede di fronte o su una piazza (come si è visto in piazza Battuti rossi, piazza Manfredi, piazza delle Uova) o area pedonale, purché non oltre i 150 metri. In virtù delle agevolazioni nazionali, i dehors sono esonerati dal pagamento del suolo pubblico, almeno fino al 30 giugno (con alta probabilità di proroga), e non è richiesta la marca da bollo per la presentazione delle domande. “Il raddoppio della superficie, laddove possibile - commenta il sindaco Dario Tallone -, si propone di agevolare l’attività degli esercizi, già molto penalizzata. Spero personalmente che presto si accompagni all’abolizione del coprifuoco o al suo spostamento almeno fino alle 24. Altrimenti i dehors rischiano di servire a poco”.