Il cantiere che occupa da maggio 2020 una porzione di piazza Vittorio Emanuele sta per essere rimosso. Era stato montato dall’impresa Ballario per ristrutturare il palazzo di quattro piani all’angolo con via Bunico. A giorni l’area tornerà libera, come ci ricorda il geometra Umberto Lamberti dello studio omonimo, che ha progettato l’intervento. A cambiare sarà invece il paesaggio urbano della piazza, che dallo scheletro dell’edificio costruito negli Anni ‘60 se ne vede restituire uno nuovo. Si chiama palazzo Pecchio, dal nome del vecchio proprietario che per tanti anni gestì la salumeria al pian terreno. È composto di sei alloggi (già venduti), più due mansarde abitabili (idem) e due unità commerciali collocate sotto il porticato, anch’esso ripavimentato e rinnovato: la prima è la tabaccheria Risso, che ha continuato la sua attività anche durante i lavori; la seconda è quella che prenderà il posto della gastronomia Barale - “erede” di Dho e di Pecchio - che ha chiuso i battenti a dicembre 2019. Armonizzato al contesto del centro storico per tipologia costruttiva e materiali, come richiede il Piano regolatore, dotato di ascensore e liberato dalle barriere architettoniche, palazzo Pecchio è il nuovo tassello, ad opera di privati, di un percorso progressivo di riqualificazione della piazza che va avanti da tempo e che continuerà, nelle ambizioni dell’Amministrazione comunale, anche con interventi pubblici.