La fede al tempo degli adulti che vogliono restare giovani

Incontro promosso dal settore adulti dell'Ac diocesana

don matteo armando, teologo

Molto interessante il terzo incontro online promosso dal settore Adulti di Azione Cattolica nell’ambito della rassegna “Voci” nata per raccogliere idee e riflessioni sull’essere Chiesa in questo periodo di cambiamento. Venerdì scorso è stato invitato don Matteo Armando, teologo, che ha sviluppato una riflessione a partire dal tema del suo recente libro “Pastorale 4.0. Eclissi dell'adulto e trasmissione della fede alle nuove generazioni”, un libro che il cardinal Bassetti, presidente della Cei, ha inviato a tutti i vescovi della Conferenza episcopale italiana. Insomma, un testo che “fa scuola” nella Chiesa italiana.

Don Armando è convinto che quest’epoca storica sia caratterizzata dal rifiuto, da parte degli adulti, di svolgere la loro funzione. Sono moltissimi i segnali di questo fenomeno e don Matteo li indica con grande efficacia, tratteggiando esilaranti caricature dell’adulto di oggi che non riesce ad accettare i segni del cambiamento fisico e che vive come se gli anni si fossero fermati, come se si potesse restare sempre giovani. Una situazione che sta creando un grande vuoto, una grande sofferenza alle altre generazioni e che ha molto a che fare con la trasmissione della fede e con le nostre comunità parrocchiali.

“L’unico antidoto – dice don Armando - è permettere agli adulti di reincontrarsi con il Vangelo, con Gesù. Inoltre è necessario educare al rispetto delle fasi della vita e al desiderio di diventare adulti”. E ancora: “Abbiamo bisogno di comunità centrate sulla preghiera, sulla carità, sulla gioia e sulla fraternità, come ci invita a fare Papa Francesco. È questa la missionarietà: essere credenti gioiosi. Perché la gioia e la fraternità sono attrattivi; il cristianesimo va avanti per attrazione”.

 

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