Nuova sede – dallo scorso mese di aprile – per l’Unione dei Comuni del Fossanese, di cui fanno parte Bene Vagienna, Genola, Salmour e Sant’Albano Stura. Si trova all’interno dell’ex scuola media di Bene Vagienna, edificio di cui è proprietario l’Istituto Gazzera Magliano, storica realtà locale.
“Con un grande sforzo da parte di tutti gli enti coinvolti, siamo riusciti a dare agli impiegati e alla Polizia locale uffici degni di questo nome”, commenta il sindaco di Bene Vagienna Claudio Ambrogio, che al momento ricopre anche l’incarico di presidente della stessa Unione. Grazie ai nuovi spazi, gli impiegati in particolare “potranno dedicarsi ai vari progetti che stiamo portando avanti”.
Il lavoro della Polizia locale
“Ora abbiamo a disposizione spazi più ampi per le nostre attività e per le nostre attrezzature – spiega a sua volta Franco Bruno, comandante della Polizia locale –. In particolare, c’è una sala in cui possiamo controllare le immagini raccolte dalle telecamere di videosorveglianza; inoltre, dopo la pandemia di coronavirus, sarà più agevole ricevere il pubblico. Ringraziamo l’Istituto Gazzera Magliano, l’Unione dei Comuni del Fossanese e il Comune di Bene Vagienna che hanno collaborato per mettere a nostra disposizione questa sede”.
Sono quattro, oltre al comandante Bruno, gli operatori della Polizia locale dell’Unione del Fossanese; la vice-comandante è Ornella Rovere. Il territorio che “coprono” è appunto quello dell’Unione: i comuni che ne fanno parte hanno infatti creato un unico corpo di Polizia locale.
Numerose le attività svolte, in aggiunta a quei compiti che nell’immaginario collettivo vengono attribuiti abitualmente al “vigile”, come viene definito – in modo improprio, ma diffuso – l’operatore di Polizia locale. Ci sono sì i controlli su strada e per la sicurezza, ad esempio all’ingresso e uscita dalle scuole, ma anche tutto quello che è Polizia amministrativa e di prossimità, cioè le pratiche che riguardano le attività commerciali ed edili e l’organizzazione di eventi pubblici come fiere e mercati; altre attività sono dedicate alla salvaguardia dell’ambiente e la tutela degli animali.
Sempre sul fronte della sicurezza, l’Unione del Fossanese ha investito molto sulla videosorveglianza: in una sala allestita ad hoc nella nuova sede, gli operatori di Polizia locale possono visionare, “in tempo reale”, le immagini raccolte dalle telecamere. Queste immagini possono essere messe a disposizione di altri corpi di Forze dell’ordine, attraverso un unico sistema integrato di sicurezza delle città che permette di sfruttare l’utilità delle telecamere in vari tipi di indagine: di qui la collaborazione in particolare con i carabinieri.
Intanto anche la Polizia locale dell’Unione del Fossanese si sta trasformando perché possa offrire attraverso strumenti digitali la gran parte dei servizi che garantisce abitualmente ai cittadini. E la trasformazione è stata accelerata nel tempo della pandemia.
Peraltro, da tempo la Polizia locale dell’Unione del Fossanese è presente su Twitter. Chi desidera mettersi in contatto con essa tramite telefono deve comporre il numero 0172.60550.
