Servono più telecamere per la video-sorveglianza, in particolare nell’area che va dalla bocciofila agli impianti sportivi, alla scuola e alla nuova aula didattica all’aperto. A dirlo sono i consiglieri del gruppo di minoranza Centallo Futura. Lo hanno sostenuto in una nota trasmessa ai giornali all’indomani del furto di domenica notte, 25 aprile, al supermercato Prestofresco, delle irruzioni al campo in sintetico e al magazzino della Giovanile Centallo, avvenute nello stesso weekend, e dei tentativi di truffa segnalati a Centallo e frazioni. “In un paese che registra la presenza di un Comando Stazione Carabinieri e un Comando di Polizia locale non possiamo certo chiedere più personale o più pattuglie” - scrive il capogruppo Alessandro Cubeddu. Quel che si può fare, invece, è “aprire il portafogli pubblico e aumentare la videosorveglianza locale, posizionando nuove telecamere in posizioni strategiche e mantenendo sempre efficienti quelle esistenti”. Prosegue Cubeddu: “A più riprese ho sollecitato l’Amministrazione a installare un sistema di videoregistrazione per servire tutta l’area di piazza Don Gerbaudo: zona scolastica, Pala Crf, campi sportivi, bocciofila, pallavolo, aula didattica all’aperto e vicinanze (area commerciale compresa), zone critiche già oggetto o di atti di vandalismo o di furti”. Poi aggiunge: “Ad una cittadina in espansione, l’Amministrazione deve far sentire la propria protezione in modo costante e veloce. Se si deve scegliere tra una videocamera fissa che sanziona i veicoli in transito a Centallo ed una videocamera fissa che aiuti nella difesa del territorio, Centallo Futura si schiera a favore di quest’ultima. E se è possibile la convivenza di entrambe, allora sia data vita ad un progetto credibile di sorveglianza pubblica, possibilmente con la stessa celerità che è stata apprezzata nell’ultimazione del recente campo sintetico”.
I consiglieri di Centallo Futura hanno ribadito i medesimi concetti anche in apertura del Consiglio comunale di giovedì 29 aprile. In risposta, il sindaco Giuseppe Chiavassa ha puntualizzato che le telecamere esistenti hanno già consentito di individuare parecchie infrazioni, ha aggiunto di aver suggerito al supermercato - prima del furto - di collegarsi alla rete pubblica di videosorveglianza, ma si è detto sostanzialmente d’accordo con la necessità di potenziare il sistema.
Su "la Fedeltà" di mercoledì 5 maggio