Inaugurata la mostra di Franco Blandino a San Giovanni

Grande afflusso di pubblico - stupore per l’opera “a dimensione sonora”

Blandino Franco mostra Eventi in San Giovanni

Grande successo di pubblico per l’apertura della mostra personale di Franco Blandino nella Chiesa di San Giovanni, a Fossano nel tardo pomeriggio di venerdì  7 maggio. Tante le persone, regole di precauzione mantenute con mascherine e distanziamento, ma era palpabile il sollievo di ritrovarsi infine per un’occasione d’arte. Bellissima al solito la grande sede, con il suo barocco un po’ sfiorito e le strutture espositive di grande effetto. Presenti, oltre all’architetto Claudio Mana del borgo Vecchio e il critico Carlo Morra, organizzatori della rassegna “Eventi”, Gianfranco Mondino, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Fossano e il presidente della Crf Spa Antonio Miglio, l’assessore alla Cultura Ivana Tolardo, il consigliere Paglialonga e tanti esponenti del mondo della cultura e dell’arte fossanese. “Fossano riparte alla grande con la cultura”, hanno detto a più voci il chairman Claudio Mana, l’assessore Tolardo, il presidente Mondino e l’autore, e veramente la importante mostra - 60 opere - è stata un’occasione di festa. Soddisfattissimo l’autore e gli organizzatori per il grande afflusso di pubblico, avvenuto fino alle 19,30, e per  le presenze illustri.
Mostra importante di oli, tempere, matite e chine di un autore d’arte figurativa, con temi che spaziano dal sacro al profano: uva e vino, Bacco e sirene, mare e natura, scorci di Fossano e profili delle nostre montagne, immagini della passione e risurrezione di Cristo. La realtà  del mondo, descritta spesso minuziosamente nei particolari, viene raccontata dall’Autore come un qualcosa da “leggere” sotto e dentro l’apparenza: a questo si spira il simbolismo intrigante di tante opere. 
Curiosità “unica” della rassegna un quadro a quattro dimensioni: oltre alle ovvie larghezza e lunghezza, oltre alla profondità che nasce dalla capacità prospettica, ha una “dimensione acustica”, una innovativa sorpresa per i visitatori, da scoprire. “Quando dipingo un quadro - dice l’autore - immaginare il suono di ambiente sembra aiutare la verosimiglianza dell’immagine. Per questo ho concepito l’idea di offrire a chi osserva una dimensione sensoriale in più, per fare ‘uscire l’immagine dal quadro’, per aumentare il ‘colloquio estetico’ con l’osservatore. Così come avviene con i personaggi di Pirandello che “escono” dal palcoscenico e si rivolgono agli spettatori. Ho spiegato questa idea a Sergio Masante,  un caro amico modellista e appassionato di elettronica e lui mi ha aiutato a realizzare… un sogno” .
Troneggia nella mostra l’installazione/scultura di polistirolo, creta e specchi  dal titolo “La gloria di San Giovenale”, esposta al Museo Diocesano nel 2019. 
L’egida è del Comitato borgo Vecchio, la sponsorizzazione è della Cassa di risparmio di Fossano, Fondazione e Spa, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Città di Fossano. Molto ricco il catalogo a colori, omaggiato ai visitatori, curato da Claudio Mana e da Carlo Morra e stampato da Ferrero & Salomone.

Orario e sede: la mostra è a Fossano, nella chiesa di San Giovanni, in via Garibaldi 71. Sarà aperta fino al 28 maggio, nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì, dalle 17 alle 19, ingresso libero contingentato.