Lorenzo Tosa, giornalista fra i più seguiti del web, ha dedicato un post a un fatto accaduto a Fossano. Sulla sua pagina Facebook si può leggere della festa di fine Ramadan che la comunità musulmana locale ha celebrato in spazi messi a disposizione da una delle parrocchie cittadine, quella dello Spirito Santo. Al di sotto compare il volto di uno dei protagonisti di questa vicenda, il parroco appunto dello Spirito Santo Flavio Luciano.
“La Fedeltà” ha raccontato, per prima, come la comunità musulmana locale fosse alla ricerca di uno spazio per la festa di “Id al-fitr”, con cui si conclude il Ramadan. I fedeli temevano di non riuscire a trovare un luogo al chiuso dove potessero celebrare l’evento, e da ciò è nata una polemica con l’Amministrazione comunale (Tosa sostiene che quest’ultima non ha concesso alcuno spazio, ma dal Palazzo comunale ripetono che non è giunta una richiesta chiara). La situazione di stallo è stata superata grazie all’intervento della Chiesa locale: “È un segno di civiltà che una comunità religiosa ne accolga un’altra per un momento di preghiera”, aveva dichiarato al nostro giornale don Luciano.
La disponibilità mostrata dalla parrocchia dello Spirito Santo ha fatto sì che lo scorso 13 maggio si trovassero a pregare nello stesso luogo, a breve distanza gli uni dagli altri, fedeli musulmani e fedeli cristiani. Proprio su questo aspetto riflette Tosa nel suo post: “Mentre i cristiani celebravano la messa in chiesa al piano di sopra, al piano di sotto decine di musulmani festeggiavano la fine del Ramadan, nel rispetto di ogni norma sanitaria - scrive il giornalista –. Musulmani che pregano in una parrocchia. Due fedi in un unico luogo di culto. Contemporaneamente. Un messaggio cristiano, nella sua essenza, ai tanti, troppi che si sono dimenticati il significato più puro di questa parola”.