Effetto vaccini in Italia: a 35 giorni da prima dose -95% decessi, -90% ricoveri

Lo studio dell'Istituto superiore di Sanità; dopo due settimane dal vaccino crolla anche il rischio di infezione

Roma, 6 maggio 2021: vaccini Pfizer nell'hub vaccinale di Porta di Roma gestito dalla Cri, Croce rossa italiana
foto SIR/Marco Calvarese

Nelle persone vaccinate il rischio di infezione da Sars-CoV2, di ricovero e di decesso, diminuisce progressivamente dopo le prime due settimane.
I dati emergono dal primo studio nazionale sull'impatto della vaccinazione anti Covid a cura dell'Istituto superiore di Sanità (Iss) e del ministero della Salute, in base all'analisi congiunta dell'anagrafe nazionale vaccini e della sorveglianza integrata Covid-19.
Il report presenta i dati a partire dal 27 dicembre 2020 (giorno di avvio della campagna vaccinale in Italia) al 3 maggio, relativi a 13,7 milioni di persone vaccinate.
A partire dai 35 giorni dall'inizio del ciclo vaccinale si osserva una riduzione dell'80% delle infezioni, del 90% dei ricoveri e del 95% dei decessi. Questi effetti sono simili sia negli uomini che nelle donne e in persone di diverse fasce di età.
Questi dati – commenta il Presidente dell’Iss Silvio Brusaferro – confermano l’efficacia delle vaccinazioni e della campagna vaccinale, e la necessità di raggiungere presto alte coperture in tutta la popolazione per uscire dall’emergenza grazie a questo strumento fondamentale”.