Buone notizie dal bollettino dei contagi in Piemonte. Alla data di martedì 8 giugno, l’incidenza dei nuovi casi ogni 100 mila abitanti scende a quota 26, in provincia di Cuneo (che è stata per un momento, nella terza ondata, prima in Italia) è di 27. Sono numeri da zona bianca e, infatti, si tradurranno a breve in un allentamento delle misure.
Complessivamente, i nuovi contagi settimanali sono stati 1.114, per una media di 159 al giorno. In Granda sono stati 160, 22 al giorno. Continuano a diminuire anche i posti letto occupati da pazienti Covid. Le terapie intensive degli ospedali regionali ne accolgono 55 (-26 in una settimana), i reparti di degenza ordinaria 413 (-144). Le persone in isolamento domiciliare sono 2.977 (-1.194).
Negli ospedali dell’Asl Cn1 si contano ancora 16 pazienti a Saluzzo e 8 a Mondovì, più 21 all’Istituto climatico di Robilante che da tempo viene utilizzato in appoggio alle strutture pubbliche. Al Santa Croce di Cuneo (che fa parte di un’Azienda a se stante) sono altri 8. I decessi in Piemonte sono cresciuti di 20 unità in una settimana. Ora sono 11.663. Sabato non si è registrato alcun caso, come non accadeva da mesi. In provincia di Cuneo l’incremento complessivo in sette giorni è stato di 4 morti. Adesso sono 1.447.
La notizia peggiore è legata al numero di casi positivi suddivisi per Comuni dalla mappa Covid che vede Fossano ancora con 42 casi (soltanto 3 in meno rispetto a sette giorni fa), seconda in provincia dietro Cuneo con 55. Sopra i 20 contagi sono rimaste altre due città: Bra con 37 e Mondovì con 26. Nell’hinterland fossanese soltanto Centallo è in doppia cifra con 14. Tutti gli altri Comuni stanno nella forbice tra 3 e 0.
