In Piemonte niente AstraZeneca per gli under 60

La Regione sospende la somministrazione di questo vaccino contro il Covid: "Aspettiamo indicazioni dalle autorità sanitarie nazionali"

Vaccino AstraZeneca
(Foto ANSA)

In Piemonte, al momento, le vaccinazioni con AstraZeneca contro il coronavirus sono sospese per quanti hanno meno di sessant'anni. Lo fa sapere la Regione in un comunicato: "In attesa di ricevere dalle autorità sanitarie nazionali la nota ufficiale relativa alle nuove modalità di utilizzo del vaccino AstraZeneca - si legge -, la Regione Piemonte ha deciso in via precauzionale di sospendere la somministrazione delle prime dosi e dei richiami di AstraZeneca alla popolazione under 60".

La decisione giunge dopo la morte di una 18enne di Sestri Levante in Liguria, che era stata vaccinata con AstraZeneca durante un "open day" dedicato agli under 18 ed è deceduta per una trombosi al seno cavernoso. Il vaccino AstraZeneca, peraltro, era già finito sotto accusa.

"Non appena sarà chiarita con nota ufficiale dall’autorità sanitaria nazionale anche la procedura per effettuare i richiami di AstraZeneca attraverso i vaccini alternativi Pfizer e Moderna - continua la nota diramata da palazzo Lascaris -, la Regione darà immediata attuazione alla riprogrammazione delle seconde dosi". Secondo indiscrezioni giornalistiche, il Comitato tecnico-scientifico che affianca il ministero della Salute nella lotta al coronavirus vuole che il vaccino AstraZeneca sia somministrato soltanto a chi ha più di 60 anni e che per l'eventuale seconda dose di cui siano in attesa persone più giovani si impieghino Pfizer o Moderna.