Presidente del Kosovo incontra i nostri militari

Il 1° reggimento Artiglieria da montagna, di casa a Fossano, è impegnato in una missione di pace nel Paese balcanico

La presidente del Kosovo visita i nostri militari impegnati nel suo Paese

La presidente della Repubblica del Kosovo, Vjosa Osmani - Sadriu, ha fatto visita al “Camp Villaggio Italia”, insieme a una delegazione di ambasciatori e rappresentanti diplomatici delle Nazioni che hanno messo a disposizione forze per la creazione del Regional Command West: questa unità multinazionale opera per la pace e l’ordine nel Paese balcanico attraverso la missione Kfor, e di essa fanno parte anche militari del I reggimento Artiglieria da montagna che è di stanza a Fossano. All'incontro, avvenuto il 14 giugno, erano presenti anche l'ambasciatore italiano Nicola Orlando e il comandante di Kfor Franco Federici.

Osmani e gli altri ospiti sono stati accolti dal comandante del Regional Command West, il colonnello Francesco Maioriello, che è anche il comandante dello stesso I reggimento Artiglieria da montagna. Maioriello ha presentato le attività dell'unità multinazionale che guida: ad essa sono affidate la sorveglianza del monastero di Decane, il pattugliamento con cui si garantisce la libertà di movimento della popolazione, le "joint patrol" con la Polizia kosovara e le "syncro patrol" con le Forze armate serbe per il monitoraggio della linea amministrativa di demarcazione tra il Kosovo e la Serbia. Il comandante, infine, ha fatto cenno ai progetti per lo sviluppo economico locale.

La delegazione con la presidente del Kosovo ha poi assistito a un'esibizione condotta dagli assetti specialistici della Nato, nelle cui fila svolgono un ruolo importante i militari italiani, in particolare gli artiglieri di Fossano.

La presidente del Kosovo e i diplomatici presente hanno infine espresso "parole di ringraziamento ed apprezzamento per la meritoria opera svolta dal Contingente multinazionale in stretto coordinamento con il Paese ospitante", come spiegano dall'Esercito: "La sinergia con le istituzioni kosovare e con gli stakeholders della comunità internazionale hanno contribuito ad un sostanziale e sostenibile miglioramento della qualità della vita della popolazione kosovara".