Conferenza sul futuro dell’Europa, largo ai giovani

Giovedì 17 giugno la prima vera e propria tappa, poi sabato 19 l'esordio della plenaria. Qui tutte le informazioni necessarie

Conferenza sul futuro dell'Europa: evento inaugurale
Conferenza sul futuro dell'Europa: evento inaugurale 9 maggio 2021 (foto European Commission)

Lentamente (e forse al momento ancora silenziosamente) la Conferenza sul futuro dell’Europa si sta mettendo in moto. La Conferenza è quel processo, voluto e guidato congiuntamente da Parlamento europeo, Consiglio e Commissione europea, per pensare al futuro dell’Unione a partire dall’ascolto della voce e delle idee dei cittadini. Le tre istituzioni si sono impegnate a dare seguito, nell’ambito delle rispettive competenze, alle raccomandazioni che riceveranno. Fin qui si è lavorato per organizzare a avviare i motori di questa complessa macchina. C’è stato il lancio ufficiale della Conferenza il 9 maggio scorso; è stata attivata la piattaforma dei cittadini, si sono svolte le prime riunioni del comitato esecutivo, cioè la cabina di regia. Ci sarà a breve, il 19 giugno, la “sessione plenaria inaugurale” nell’emiciclo del Parlamento europeo a Strasburgo. Ma per entrare nel clima, giovedì 17 giugno si potrà seguire in streaming l’evento per i cittadini europei a Lisbona: 27 cittadini, uno per Stato membro, si confronteranno con i copresidenti del comitato esecutivo.
Ma come fanno i cittadini a farsi sentire?
Canale privilegiato perché i cittadini possano condividere idee e inviare contributi è la piattaforma digitale multilingue, dove ci si può registrare e dire la propria. È definita il “centro nevralgico” della Conferenza perché consente a tutti di partecipare, confrontarsi e vedere che cosa pensano gli altri riguardo ai temi suggeriti (cambiamento climatico e ambiente, salute, un’economia più forte, giustizia sociale e occupazione, l’Ue nel mondo valori e diritti, stato di diritto, sicurezza, trasformazione digitale, democrazia europea, migrazione, istruzione, cultura, gioventù e sport…)... continua a leggere

(fonte SIR)