Da Fossano a Fossano. Passando sull’altipiano di Santa Lucia, San Lorenzo e Grinzano. E poi scendendo a Cervere e, attraverso la “valle dei porri”, tornare a Fossano, in frazione Boschetti e chiudere l’anello 25 chilometri dopo.
I “percorsi” de la Fedeltà vi portano a lambire il fiume Stura, anche se in questo caso dovrà bastarvi sapere che c’è, a poche decine di metri da voi, ma non lo vedrete.
Il nostro “anello” parte dalla cappella di frazione Santa Lucia e qui torna: un tragitto adatto per le bici (non per quelle da corsa, perché circa il 40% sarà su sterrato) e - se siete allenati - anche a piedi. Chi vuole iniziare già dal centro di Fossano può tranquillamente raggiungere la chiesa frazionale attraverso la pista ciclabile di via Santa Lucia, al riparo dal transito delle auto. È proprio dal punto di partenza in avanti che non ci saranno più ciclabili, ma il transito delle auto è abbastanza limitato: fate comunque la dovuta attenzione perché le strade sono strette.
Partite in direzione San Lorenzo/Grinzano e proseguite per alcuni chilometri sulla strada principale, ignorando deviazioni e strade e stradine. Passerete accanto anche alla casa dove nel 1884 nacque don Alberione e oggi luogo di memorie del beato e centro di spiritualità. Continuando sempre sulla strada principale uscirete dal territorio di Fossano per entrare in quello di Cervere, in frazione Grinzano: alla vostra destra svetterà la “maschera” simbolo dell’Anfiteatro dell’anima che è già pronto ad accogliere grandi artisti per la stagione estiva.
Continuate sempre avanti: la strada all’altezza di una grande cascina con stalle si trasformerà in una sterrata. Imboccatela e seguitene la direzione (svolterà a destra) che dopo una discesa breve, ma abbastanza ripida e pietrosa, vi porterà nell’abitato di frazione Grinzano. Arrivati al naviglio tenete la vostra sinistra e continuate sull’asfalto fino a Montarossa (altra frazione di Cervere). All’incrocio con la Sp309 (la provinciale che porta a Marene) imboccatela a destra: è una provinciale poco trafficata, ma la velocità delle auto può essere sostenuta, quindi attenzione. Al semaforodi Cervere attraversate la strada e poi imboccate la “calata dei Giardini” senza perdervi la bellezza della torre di Cervere che vedrete svettare alla vostra destra.
Una lunga discesa vi porterà nella “valle dei porri”, così soprannominata perché è qui che viene coltivato il prodotto tipico cerverese. Siamo a metà del nostro percorso e seguendo la strada a destra inizieremo il “rientro” verso Fossano. Da qui in avanti l’asfalto si mescolerà spesso e volentieri allo sterrato (ma privo di difficoltà) e sarà un susseguirsi di campi di porri, nocciole e altra frutta e ortaggi. Un’area molto ampia e verde, davvero suggestiva e da scoprire se non l’avete mai vista.
Ci sono alcune paline bianche e rosse che indicano la strada giusta, ma per sicurezza scaricatevi il nostro percorso e fatevi guidare dal gps.
La “chicca” del nostro tragitto è l’attraversamento del canale: dovete necessariamente “scavalcarlo” e potete decidere se guadarlo (ora è possibile ma non in tutte le stagioni dell’anno si riesce) oppure se utilizzare il ponticello di ferro.
La strada continua sterrata e vi porterà ad una salita e poi accanto ad una cascina abbandonata: imboccate la strada a sinistra (in direzione Fossano) e proseguite sempre dritto. Arriverete nei pressi di frazione Boschetti: all’unico bivio che trovate potete scegliere se andare a destra (passerete sotto i ponti dell’autostrada) oppure a sinistra dove arriverete al lago Roca Mulot e da qui continuerete fino a Boschetti. Ancora avanti e la strada raggiungerà la chiesa frazionale. Per “chiudere” l’anello dovrete salire via San Marco, imboccare la provinciale e poi, alla rotatoria della tangenziale, prendere a sinistra su strada della Creusa.
Chi è partito da Fossano centro potrà arrivarci anche proseguendo in via Boschetti che sbuca (ma c’è una salita davvero ripida) alla panchina gigante e alla cappella di San Michele nell’omonima via.