Un'altra puntata del reportage de "la Fedeltà" dedicato ai percorsi outdoor, che ci permette di attraversare qualche paesaggio insolito nel Fossanese (ma spingendoci verso Cuneo).
La partenza è fissata nel piazzale del cimitero di Trinità. Si prosegue lungo una strada sterrata, che a tratti costeggia la linea ferroviaria Torino-Savona, verso il territorio di Sant’Albano Stura, di cui si visitano alcune frazioni. Si raggiunge Montanera, dove si perde quota fino a portarsi lungo la sterrata che costeggia il fiume Stura e di cui abbiamo parlato in un altro itinerario. Da Montanera, appunto lungo il fiume, si pedala verso Sant’Albano Stura, fino al parco Divisione Alpina Cuneense che indichiamo come punto di arrivo. A quel punto Trinità non è lontana (ma da raggiungere tramite asfalto): si può così “chiudere” un anello.
Caratteristica peculiare di questo itinerario - oltre alla presenza della ferrovia, che renderà felici e malinconici gli animi romantici – è quella dell’acqua: non ci riferiamo soltanto allo Stura, ma anche ad un tratto in cui si pedala fra due corsi d’acqua (bealere), avvolti in un’atmosfera che, complici le chiome degli alberi, appare fiabesca. Numerose (e belle) le chiesette che s’incontrano lungo il percorso.
In totale, si pedala per 21 chilometri, quasi sempre su sterrato o strade asfaltate con poco traffico. Il tracciato è privo di difficoltà, con l’eccezione di un piccolo tratto fra Trinità e Sant’Albano Stura che, in caso di fango, può diventare un poco insidioso. Altro aspetto da considerare è che, in alcuni tratti, non è immediato individuare il punto in cui prosegue la traccia: in aiuto del ciclista ci sono alcune paline indicatrice, ma l’invito è a servirsi – in questo caso ancor più che in altri – della traccia che pubblichiamo sull'app Wikiloc.