Fossano, il Cai ha premiato i suoi “fedelissimi”

La sezione ha presentato il bilancio del 2020: sulle gite e l'attività del rifugio Migliorero pesano coronavirus e lockdown

Il Cai di Fossano premia i soci più fedeli

La premiazione dei soci più “fedeli” e i numeri della sezione dopo un anno pesantemente condizionato dalla pandemia di Coronavirus. Lo scorso 19 giugno, come "la Fedeltà" aveva annunciato, si è svolta l’assemblea ordinaria del Cai di Fossano, non nella sede del sodalizio ma “in trasferta” nei locali della società Autonomi che, essendo più ampi, potevano garantire il distanziamento dei presenti come prevedono le disposizioni anti-Coronavirus.

Molte attività “bloccate”
Il presidente Michele Colonna ha ricordato innanzitutto i soci che sono scomparsi nel 2020 (tra i quali Franco Bosetti, Caterina Panero e padre Angelo Colla).
Colonna ha poi evidenziato come nel 2020, a causa del Coronavirus, l’attività della sezione sia stata di fatto azzerata. “Solo il gruppo di cicloturismo ha potuto svolgere una qualche attività grazie anche alla naturale distanza tra i partecipanti che ha garantito l’osservazione delle norme Covid; anche il gruppo Lavoro sentieri ha potuto effettuare parte delle attività programmate soprattutto lungo gli argini della Stura - spiegano dal Cai -. Tutte le altre attività sono state annullate e anche la sede sociale è stata chiusa per lunghi mesi. A questo proposito il presidente ringrazia i due punti di raccolta delle iscrizioni al Cai, la lavanderia Campana e il negozio di articoli sportivi Sportification, per il lavoro svolto a favore della sezione”. Tagli per l’emergenza sanitaria anche alla Stagione culturale 2020, all’attività di arrampicata al Palazzetto dello sport, alle “uscite” con gli studenti locali.

Diminuiscono le iscrizioni
Sempre nel 2020 si è osservato un sensibile calo dei rinnovi fra gli iscritti al Cai fossanese, “a fronte però di un ottimo incremento di nuovi soci, soprattutto tra i giovani”: nel complesso l’anno passato si è chiuso con un totale di 890 soci e una perdita, rispetto al 2019, di 82 soci.
“Analogo discorso - continuano dal Cai -, si può fare per il rifugio Migliorero che ha visto nel 2020 un drastico calo di quasi 900 pernottamenti: rispetto ai 1.253 pernottamenti del 2019 si è passati ai 465 del 2020, un vero tracollo”. C’è però anche una buona notizia per la struttura della valle Stura affidata al Cai di Fossano: “Nel 2020 la sezione ha partecipato al bando della Commissione nazionale Rifugi 2021-23 per un intervento di messa in sicurezza dell’accesso alla copertura e miglioramenti alle vie di emergenza del primo piano e per la ricollocazione di un cavo vita sul tetto del rifugio. Con la collaborazione del geometra Michele Abrate, della ditta Spit di Fossano, il 2021 sarà dedicato alla realizzazione di questi due importanti lavori tesi a migliorare la sicurezza del rifugio”.
Il presidente Colonna ha concluso la sua relazione illustrando il conto economico consuntivo e preventivo, approvato da tutta l’assemblea.

L’impegno per il Parco fluviale
Sempre durante l’assemblea, è intervenuto il socio Sergio Vizio sulla costituzione del comitato Pro Parco fluviale di Fossano, che punta a persuadere il Comune ad aderire formalmente - con la firma della relativa Convenzione - al Parco naturale Gesso Stura, nel cui territorio la città degli Acaja è già inserita: il Cai, peraltro, è una delle associazioni che da più tempo s’impegnano in attività legate al fiume.
Vizio ha ripercorso la storia del comitato, fondato nel novembre del 2020: “Nonostante l’Amministrazione comunale abbia avviato il dialogo con il Comune di Cuneo, a oggi non si è giunti ad alcuna risoluzione e questo nonostante l’enorme numero di cittadini che chiedono l’entrata di Fossano nell’ente di gestione che accomuna tutti gli altri 13 Comuni del parco”. L’assemblea si è espressa a favore dell’impegno del comitato: sul tavolo l’ipotesi che ogni socio inoltri un invito personale all’Amministrazione comunale perché la convenzione sia firmata.

La premiazione dei soci
A quel punto è avvenuta la premiazione di alcuni soci, da tempo iscritti al Cai. Aquilotto d’oro, per i 25 anni d’iscrizione, a Fiorenzo Beltrando, Loris Beltrando, Silvio Boasso, Giuseppe Della Ferrera, Fabio Manganaro, Aldo Minetti, Giovanni Mozzi, Iolanda Maria Navello. Ben 50 anni d’iscrizione per Maddalena Ambrogio, Michele Giancarlo Costa, Emma Cravero e Antioco Melis, superati soltanto da Paolo Bodello che raggiunge il traguardo dei sessanta.
Il presidente Colonna ha chiuso l’assemblea ringraziando “quanti sono stati vicini alla sezione, in particolare la Fondazione della Crf, la Crf, gli assessorati Cultura e Sport del Comune di Fossano, la Fedeltà e Piazza grande”.