La voglia di viaggiare c’è, ma siamo ancora ben lontani da una svolta e una ripartenza vera. Sia per quanto riguarda l’incoming (chi sceglie Fossano come meta) sia sul fronte vacanze dei fossanesi. Certo le cose vanno meglio dell’anno scorso, ma “fare peggio dell’anno scorso sarebbe proprio difficile” dicono i professionisti del settore. Affermare che le cose stanno andando bene, però, davvero non si può. Benino? Forse. Ma è ancora troppo presto per dirlo perché, se le richieste sono molte, allo stato attuale le conferme sono in proporzione pochissime.
Qualche turista, o lavoratore in trasferta che si concede un paio d’ore per visitare la città, c’è. Parlano lingue straniere, hanno dialetti soprattutto lombardi e liguri, visitano il nostro castello e riscoprono gli angoli più apprezzati di Fossano. Molti chiedono informazioni al nostro ufficio turistico sulle attività proposte in zona, prediligendo l’outdoor e le attività ad accezione sportiva. Anche di fossanesi che fanno la valigia non ce ne sono ancora molti, complice la confusione che ancora regna tra le regole. Pochissimo estero, si riscopre l’Italia.
Su La Fedeltà del 23 giugno le testimonianze dei professionisti di ricettività e viaggi