Piemonte, i Covid-hospital possono tornare all’attività ordinaria

Circa 200 gli ammalati Covid ricoverati negli ospedali piemontesi

Pronto Soccorso - Covid Cuneo

L’Unità di crisi della Regione Piemonte ha inviato una circolare ai direttori generali delle Aziende sanitarie regionali per autorizzare la riconversione di tutti i Covid-hospital affinché possano ritornare alla loro attività ordinaria, con la conseguente riapertura anche di tutti i Pronto soccorso e i Punti di primo intervento ancora chiusi. Tutto ciò garantendo la netta separazione dei percorsi Covid e no-Covid, al pari di quanto è avvenuto negli ospedali regionali che hanno mantenuto per tutto il periodo dell’epidemia entrambe le funzioni.
La pressione dell'epidemia sulle strutture sanitarie è in continua discesa. Ieri (25 giugno) erano circa 200 gli ammalati Covid ricoverati negli ospedali della regione: 16 in terapia intensiva (- 56% rispetto alla settimana precedente), 195 nei reparti ordinari (- 16%). Lo sottolinea anche l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi: "L’andamento epidemiologico - osserva - e la sensibile riduzione dei ricoveri Covid permettono finalmente di tornare alla piena operatività sul fronte dell’offerta sanitaria per le patologie diverse dal coronavirus. Alle singole Asl è stato richiesto di provvedere alla riconversione degli ospedali Covid nei tempi tecnici strettamente necessari, individuando le risorse umane adeguate". Ma i tempi non saranno brevi e le incognite sul futuro sono molte. Gli operatori della sanità sono fortemente provati dopo un anno e mezzo di pandemia e avranno bisogno di "staccare la spina" nei mesi estivi. Inoltre, la variante delta del virus incombe e i contagi potrebbero tornare a salire dopo l'estate.